Dal
10 giugno 2019
la sezione di arte contemporanea del Pio Monte della
Misericordia
si arricchirà di un’opera
dell’artista napoletano
Giovanni Mangiacapra
L’artista
napoletano Giovanni Mangiacapra ha voluto donare la sua opera a
Capodimonte seguendo la scia di altri grandi esponenti dell’arte
contemporanea oggi la Sezione presenta oltre 40 opere di importanti
artisti contemporanei, tra cui Anish Kapoor, Mimmo Jodice, Mimmo
Paladino, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, Giberto Zorio, Francesco
Clemente, Gordon Dougla.
La
scelta di donare l’opera al Pio Monte della Misericordia Napoli è
legata sia alla ricchezza delle sue collezioni sia alla presenza di
importanti nomi dell’arte contemporanea.
L’opera
realizzato con tecnica mista su cartone. Questo
progetto è nato da una scatola di cartone recuperata in strada per
costruire la mia Croce. Il cartone è un materiale povero, oggi molto
usato e consumato. Pensiamo all’uso che se ne fa quotidianamente,
alle persone che lo utilizzano per dormirci o coprirsi e ripararsi
dal freddo, molti ci vivono dentro facendone la propria casa, altri
vendendo gli stessi cartoni per un guadagno quotidiano. Per me la
scatola rappresenta la forza e la “fragilità”, come suggerisce
anche la scritta. La croce disegnata sulla scatola, da oggetto di
devozione diventa una réclame di fede, lasciando ai visitatori la
propria libera interpretazione. La mia idea è anche quella di
mettere in evidenza la Croce come forza, come il simbolo cristiano
più diffuso e riconosciuto ma visto anche come momento di consumo.
La croce sovrapposta fissata in una unica stampa, dando all’insieme
un solo corpo, quasi una veste che serve per coprirsi e nascondersi e
difendersi e consumare. La croce in questa sequenza visiva dal segno
fermo, senza movimento, è ordinata in modo ripetitivo come
correlativo della fede e della debolezza umana nelle loro Fragilità.
Il
Pio Monte della Misericordia Museo è oggi , una tappa importante per
visitare anche l’arte contemporanea l’artista
si confronta sempre con nuove tecniche, cercando, lavorando nel
trovare sempre l’armonia è la stessa bellezza del suo materiale,
a volte molto diversi tra di loro permettono di trovare nuove forme
per nuovi contenuti per realizzare le sue opere.
Criss
Cross – La bellezza della croce
l’opera
rientra dalla mostra Criss Cross, ovvero la Bellezza della Croce. Una
mostra a cura di Bustos Domenech al Pio Monte di Misericordia di
Napoli, dal 20 ottobre al 20 novembre 2017. Undici artisti di
provenienza internazionale si confrontano sul tema della croce nella
Quadreria al primo piano della prestigiosa sede del Pio Monte della
Misericordia a Napoli. La mostra intende essere un contributo
contemporaneo al complesso valore concettuale della croce.
La
croce s’insinua e abita nelle pieghe di molte rappresentazioni
contemporanee, siano esse pittura, scultura, video, fotografia e
cinema, segno che la storia e la stratificazione del valore simbolico
di questo attraversamento, di questo incrocio – Criss Cross – che
unisce i poli verticali e orizzontali delle nostre esistenze,
continua affascinare e a rimarcare il nostro essere nel mondo. Criss
Cross, curata da Bustos Domenech non è una mostra a tema e neanche
documentaristica sul valore simbolico e sulla sua rappresentazione, è
piuttosto un corpo a corpo fra l’opera e il luogo, così fortemente
connotato. La mostra è accompagnata da un catalogo a colori con
testo del curatore.
Il
Pio Monte della Misericordia è un’Istituzione fondata nel 1602 da
sette nobili napoletani che, consapevoli delle necessitò di una
popolazione bisognosa di aiuto e di solidarietà, decidono di
devolvere parte dei propri averi ed il proprio impegno alle opere di
carità. Il dipinto del Caravaggio, dall’alto dell’altare
maggiore della Cappella, compendia le azioni di solidarietà
esercitate dal Pio Monte della Misericordia in una straordinaria
sintesi delle Sette Opere di Misericordia corporale ancora oggi
attentamente esercitate. L’antica sede, con lo storico palazzo
eretto nel secolo XVII, conserva un vasto patrimonio storico
artistico e una ricca Quadreria con dipinti di diverse scuole ed
epoche. Al secondo piano del palazzo sono ospitati l’Archivio
Storico e la Biblioteca, in cui si conservano documenti a partire dal
XIV secolo, con la preziosa pergamena della proclamazione a Dottore
della Chiesa di San Tommaso d’Aquino. Da alcuni anni la collezione
si è arricchita di importanti opere sul tema della Misericordia
eseguite da grandi artisti contemporanei. Aprendosi ai più recenti
linguaggi espressivi, il Pio Monte della Misericordia promuove
annualmente 7 borse di studio per giovani talenti dell’Accademia di
Belle Arti. Ad oggi la Sezione presenta oltre 40 opere di importanti
artisti contemporanei, tra cui Anish Kapoor, Mimmo Jodice, Mimmo
Paladino, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, Giberto Zorio, Francesco
Clemente, Gordon Douglas, ed altrettante di giovani artisti
napoletani Connessioni Culture Contemporanee.
COME
DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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