giovedì 13 giugno 2019

Giovanni Mangiacapra al Pio Monte della Misericordia con l’opera La scatola-la fragilità la croce

Dal 10 giugno 2019 
la sezione di arte contemporanea del Pio Monte della Misericordia 
si arricchirà di un’opera 
dell’artista napoletano Giovanni Mangiacapra

L’artista napoletano Giovanni Mangiacapra ha voluto donare la sua opera a Capodimonte seguendo la scia di altri grandi esponenti dell’arte contemporanea oggi la Sezione presenta oltre 40 opere di importanti artisti contemporanei, tra cui Anish Kapoor, Mimmo Jodice, Mimmo Paladino, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, Giberto Zorio, Francesco Clemente, Gordon Dougla.



 
La scelta di donare l’opera al Pio Monte della Misericordia Napoli è legata sia alla ricchezza delle sue collezioni sia alla presenza di importanti nomi dell’arte contemporanea.


L’opera realizzato con tecnica mista su cartone. Questo progetto è nato da una scatola di cartone recuperata in strada per costruire la mia Croce. Il cartone è un materiale povero, oggi molto usato e consumato. Pensiamo all’uso che se ne fa quotidianamente, alle persone che lo utilizzano per dormirci o coprirsi e ripararsi dal freddo, molti ci vivono dentro facendone la propria casa, altri vendendo gli stessi cartoni per un guadagno quotidiano. Per me la scatola rappresenta la forza e la “fragilità”, come suggerisce anche la scritta. La croce disegnata sulla scatola, da oggetto di devozione diventa una réclame di fede, lasciando ai visitatori la propria libera interpretazione. La mia idea è anche quella di mettere in evidenza la Croce come forza, come il simbolo cristiano più diffuso e riconosciuto ma visto anche come momento di consumo. La croce sovrapposta fissata in una unica stampa, dando all’insieme un solo corpo, quasi una veste che serve per coprirsi e nascondersi e difendersi e consumare. La croce in questa sequenza visiva dal segno fermo, senza movimento, è ordinata in modo ripetitivo come correlativo della fede e della debolezza umana nelle loro Fragilità.

Il Pio Monte della Misericordia Museo è oggi , una tappa importante per visitare anche l’arte contemporanea l’artista si confronta sempre con nuove tecniche, cercando, lavorando nel trovare sempre l’armonia è la stessa bellezza del suo materiale, a volte molto diversi tra di loro permettono di trovare nuove forme per nuovi contenuti per realizzare le sue opere.




Criss Cross – La bellezza della croce

l’opera rientra dalla mostra Criss Cross, ovvero la Bellezza della Croce. Una mostra a cura di Bustos Domenech al Pio Monte di Misericordia di Napoli, dal 20 ottobre al 20 novembre 2017. Undici artisti di provenienza internazionale si confrontano sul tema della croce nella Quadreria al primo piano della prestigiosa sede del Pio Monte della Misericordia a Napoli. La mostra intende essere un contributo contemporaneo al complesso valore concettuale della croce.

La croce s’insinua e abita nelle pieghe di molte rappresentazioni contemporanee, siano esse pittura, scultura, video, fotografia e cinema, segno che la storia e la stratificazione del valore simbolico di questo attraversamento, di questo incrocio – Criss Cross – che unisce i poli verticali e orizzontali delle nostre esistenze, continua affascinare e a rimarcare il nostro essere nel mondo. Criss Cross, curata da Bustos Domenech non è una mostra a tema e neanche documentaristica sul valore simbolico e sulla sua rappresentazione, è piuttosto un corpo a corpo fra l’opera e il luogo, così fortemente connotato. La mostra è accompagnata da un catalogo a colori con testo del curatore.

 
Il Pio Monte della Misericordia è un’Istituzione fondata nel 1602 da sette nobili napoletani che, consapevoli delle necessitò di una popolazione bisognosa di aiuto e di solidarietà, decidono di devolvere parte dei propri averi ed il proprio impegno alle opere di carità. Il dipinto del Caravaggio, dall’alto dell’altare maggiore della Cappella, compendia le azioni di solidarietà esercitate dal Pio Monte della Misericordia in una straordinaria sintesi delle Sette Opere di Misericordia corporale ancora oggi attentamente esercitate. L’antica sede, con lo storico palazzo eretto nel secolo XVII, conserva un vasto patrimonio storico artistico e una ricca Quadreria con dipinti di diverse scuole ed epoche. Al secondo piano del palazzo sono ospitati l’Archivio Storico e la Biblioteca, in cui si conservano documenti a partire dal XIV secolo, con la preziosa pergamena della proclamazione a Dottore della Chiesa di San Tommaso d’Aquino. Da alcuni anni la collezione si è arricchita di importanti opere sul tema della Misericordia eseguite da grandi artisti contemporanei. Aprendosi ai più recenti linguaggi espressivi, il Pio Monte della Misericordia promuove annualmente 7 borse di studio per giovani talenti dell’Accademia di Belle Arti. Ad oggi la Sezione presenta oltre 40 opere di importanti artisti contemporanei, tra cui Anish Kapoor, Mimmo Jodice, Mimmo Paladino, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, Giberto Zorio, Francesco Clemente, Gordon Douglas, ed altrettante di giovani artisti napoletani Connessioni Culture Contemporanee.

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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