Amalfi ospita la serata n.40 della XIII
edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in
Mediterraneo, che vede protagonisti scrittori in concorso per il
Premio costadamalfilibri, maiolica realizzata dalla Daedalus di
Vietri sul Mare. Il 24 giugno, inizio alle ore 20.00, presso la Sala
don Andrea Colavolpe, con il patrocinio del Comune di Amalfi, Alfonso
Bottone, direttore organizzativo ..incostieraamalfitana.it, si
intratterrà per questo nuovo “salotto letterario” con Maurizio
Sorrentino e “Sette. Quarantanove racconti e una storia” edito da
Solfanelli, Renato Romano con “La Naja che non volevo” pubblicato
da Europa, e Carla Marcone autrice di “Dove aspetta la tempesta. Un
pirata sulla rotta di Calico Jack” edito da Scrittura &
Scritture.
L’incontro con gli autori sarà
preceduto dal vernissage d’inaugurazione della mostra d’arte
“Riflessi di luce” dell’artista cetarese Matteo Corelli, aperta
al pubblico fino al 30 giugno.
“Sette” di Maurizio Sorrentino si
compone di 49 racconti e una storia. Si può dire in “nomen omen”
dal momento che affrontano sette tematiche, ognuna con sette
racconti. Sette rappresenta un numero ricorrente come i vizi
capitali, le virtù, i mari, i sacramenti, i colori dell’iride, i
giorni della settimana. Alla fine ci sono 49 racconti ed un filo
conduttore, una sorta di fil rouge che li collega.
La naja, un tempo esperienza
obbligatoria per tutti i giovani italiani, segnava il definitivo
passaggio all'età adulta. In quei mesi si era lontani da casa - per
alcuni era la prima volta in assoluto -, e si entrava in contatto con
giovani provenienti da tutta Italia, e come in ogni caserma si
instauravano rapporti di amicizia o di conflittualità. Ma la naja
era soprattutto orari rigidi, disciplina severa, turni di guardia
massacranti, punizioni e nonnismo. Eppure in “La Naja che non
volevo”, racconto a trecentosessanta gradi della vita militare,
Renato Romano coglie tutte le sfaccettature, anche le più insolite,
restituendo un quadro di un mondo che per molti aspetti aveva un
ruolo positivo nella formazione delle nuove generazioni.
Plymouth, alle soglie del Settecento, è
l’ambientazione di “Dove aspetta la tempesta” di Carla Marcone.
Dalle alte scogliere, Hey e Hasim contemplano la baia. Sognano una
vita per mare, al quale sentono di appartenere, ma vivono di
espedienti, e gli espedienti, si sa, portano ai pericoli. Quando nel
porto ormeggia la maestosa Adventure Galley, il loro sogno sembra
essere più concreto. Il destino, però, è beffardo e imprevedibile
e su quella nave, comandata dallo scozzese William Kidd, uno dei
corsari più temuti, salirà solo Hey. Tra bucanieri in cerca di
tesori misteriosi, corsari avidi di bottini e filibustieri bellici,
Hey vive numerose avventure. Ma non c'è mare abbastanza vasto per
nascondere qualcosa di irrisolto: il ritorno a casa gli mostrerà un
mondo diverso, e ancora una volta il suo destino e quello di Hasim
incroceranno la rotta di altri pirati e di altri vascelli, come
quello di Calico Jack, e questa volta tutto cambierà per sempre fino
a sciogliere un nodo troppo a lungo trattenuto.
Dedicata alla lotta contro razzismo e
xenofobia, la XIII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del
Libro in Mediterraneo si snoderà lungo le più incantevoli e
suggestive location della Costa d’Amalfi (Praiano, Furore, Conca
dei Marini, Amalfi, Atrani, Minori, Maiori, Tramonti, Cetara), ma
anche tra le città di Salerno, Cava de’ Tirreni, Nocera Superiore
ed Inferiore, fino al 14 Luglio 2019, con il patrocinio della
Commissione Europea, di UNICEF Italia, de I Borghi più Belli
d’Italia, del Touring Club Salerno, dell’UNPLI provinciale
Salerno, del Distretto Turistico Costa d’Amalfi, e gli auspici del
Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le
attività culturali.
Maggiori informazioni sul sito
www.incostieraamalfitana.it
COME DA COMUNICAZIONE STAMPA
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