Ricorrenza: 19
GIUGNO
Nacque a Ravenna dalla nobile famiglia
degli Onesti. Il duca Sergio uomo irascibile e per nulla religioso,
venuto in lite con un parente per il possesso di un podere, lo sfidò
a duello. Romualdo sebbene aborrisse lo spargimento di sangue,
costretto dal padre, dovette assistere a quell'atto irragionevole che
terminò coll'uccisione dell'avversario. A quella vista il suo cuore
inorridì e corse a nascondersi nel monastero di Classe presso
Ravenna, per riparare, con quaranta giorni di penitenza, l'omicidio
commesso dal genitore.
Finita quella quaresima decise di
vestire l'abito religioso in quel monastero.
Trascorsi tre anni, abbandonò il paese
natio e recatosi in una solitudine vicino a Venezia, si pose sotto la
direzione di un celebre eremita chiamato Marino. Dopo vent'anni di
tirocinio, Romualdo in compagnia del maestro e di alcuni nobili
veneziani, passò in Francia. fermandosi nei dintorni di S. Michele
di Cusa dove prese a progredire mirabilmente di virtù in virtù,
superando lo stesso Marino. Molti, ammirando il suo tenore di vita,
venivano a mettersi sotto la sua guida.
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