martedì 23 luglio 2019

Al Madre sfilata d'arte con ES.lamodaunisce

13 capi originali, 7 giovani creativi, 1 artista, 1 stilista, 2 istituzioni, 8 aziende, 
1 cantautrice e 3 musicisti:
Al Madre sfilata d'arte con ES.lamodaunisce
Giovedì 25 luglio, alle ore 19.30

13 capi e accessori originali, realizzati da 7 giovani creativi; 1 artista, Mimmo Paladino, che ha donato un disegno originale; la direzione artistica dello stilista Stefano Chiassai, 2 istituzioni, il museo Madre e la Pinacoteca di Brera; 8 aziende leader nel settore a livello nazionale coinvolte: nel museo d’arte contemporanea della Regione Campania arte e moda si incontrano con il progetto ES.lamodaunisce, promosso dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee della Regione Campania insieme con LESS (Società Cooperativa Sociale A.R.L. - ETS) nell’ambito dell’edizione 2019 di Madre per il Sociale. ES.lamodaunisce sarà presentato giovedì 25 luglio, alle ore 19.30, al Madre, dopo l’anteprima dello scorso 17 giugno nel prestigioso Atrio dei Gesuiti della Pinacoteca di Brera, nell’ambito delle iniziative della Fashion Week Uomo 2019, dove gli abiti sono rimasti in mostra fino al 21 giugno. L’evento al Madre sarà ulteriormente arricchito dal live della cantautrice Assia Fiorillo, leader delle Mujeres Creando, che si esibirà in quartetto regalando un omaggio musicale che spazia dalle sonorità più tradizionali a quelle più attuali e contaminate. 
Un percorso, che proseguirà fino al 5 agosto, in cui saranno protagoniste le creazioni dei giovani e giovanissimi talenti Mamadou Keita, Adama Kouyate, Zainab Lokman, Rhoda Obagho, Faith Ozah, Cheikh Syll, Moumouni Toure, artigiani provenienti dalla Costa D’Avorio, dal Mali, dalla Nigeria e dal Senegal, tutti inseriti nel registro dei richiedenti asilo e individuati dopo un’accurata selezione professionale condotta insieme agli operatori sociali di Less.
ES.lamodaunisce ha provato a raccontare le “vite dei migranti” da una prospettiva diversa, attraversando e superando la cronaca drammatica che disegna il nostro tempo, con un laboratorio aperto e orizzontale, che è stato vissuto fin dal primo momento come officina creativa e culturale animata dai valori dell’accoglienza e dell’integrazione.
La realizzazione della collezione è stata resa possibile grazie a un sistema virtuoso che ha visto il coinvolgimento dello stilista Stefano Chiassai e di aziende italiane leader nella tutela e nella valorizzazione del made in Italy. Si ringraziano, per la partnership, Cesare Attolini S.p.a., Isaia e Isaia S.p.a., Sartoria Formosa, Amina Rubinacci, Tramontano, Bernasconi tessuti-Biseta, Emmetex, Gruppo Uniesse S.p.a.
In mostra al Madre “oggetti cuciti ad arte” che da una parte rivelano un’identità estetica cara alla tradizione africana, dall’altra evidenziano un‘attenzione sartoriale, una cura del dettaglio e una ricercatezza nel design tipicamente italiana.
La collezione ruota intorno a un’opera dell’artista Mimmo Paladino, che ha donato un disegno originale realizzato per l’occasione: un vortice di colori e di forme in cui, attraverso numeri e simboli, vengono raccontate le vite e il cammino dei protagonisti di ES, tra percorsi e speranze.

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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