Lo spettacolo di trasformismo con abiti
di carta realizzato da Carmine De Rosa per la regia di Maria Sannino
è un progetto teatrale certamente non nuovo ma innovativo che fonde
più arti: mimo, ballo, recitazione ed inserisce la suggestione
luminosa delle lampade di carta giapponesi e delle ombre cinesi.
La performance di Carmine si rifà a
quella dell’artista internazionale Arturo Brachetti, il quale,
però, lavora con abiti di stoffa. La carta, invece è un elemento più
delicato, ma offre diverse possibilità di utilizzo, diverse
consistenze, spessori, è leggera, delicata ma di facile
trasformazione.
Carmine De Rosa è un giovane talento
della nostra terra, studia da anni recitazione ed ha deciso di
dedicarsi alla sua passione per lo spettacolo e nello specifico al
trasformismo con abiti di carta.
Lavora con abiti bidimensionali che lui
stesso confeziona e con abiti tridimensionali che sono realizzati
prima su cartamodello da una modellista e poi riportati sulle carte
che diventeranno i vestiti dello spettacolo. Attraverso questi cambi
repentini di abito, Carmine si trasforma in vari personaggi, reali e
di fantasia, proprio sotto gli occhi del pubblico che si sente
coinvolto, si entusiasma si lascia andare al gioco della
trasformazione e ritorna bambino.
Insieme a Carmine lavora una squadra
che dietro le quinte, durante l’esibizione , lo aiuta nei cambi di
abito affinché possano essere immediati.
Carmine realizza performance per eventi
vari, ospitate, serate di beneficenza, rassegne di cabaret, etc. Lo
spettacolo ha una durata variabile dai 10 ai 35 minuti. In queste
performance il pubblico si trova, come per magia, di fronte ai propri
artisti preferiti, canta e balla con Raffaella Carrà, Francesco
Gabbani, Malgioglio, I Ricchi e Poveri, Rita Pavone, la Osiris,
Renato Zero, e poi si va oltre i nostri confini con i Village People,
Liza Minelli, Marylin, Celine Dion e tantissimi altri, in un
crescendo di musica e divertimento. Tra i personaggi non mancano
quelli delle favole: La Bella e la bestia, Frozen, Peter Pan, La
Sirenetta, Pinocchio, Mary Poppins, Crudelia etc.
Cartastorie però è anche un progetto
teatrale, si tratta di uno spettacolo nuovo, coinvolgente, geniale,
unico, adatto a tutti.
Attraverso l’arte del trasformismo
vengono raccontate diverse storie: L’Orlando Furioso di Ariosto, la
storia del cinema, i più bei cartoni animati della Disney e sono in
preparazione altre storie ( Canto di Natale di Dickens, Gli ultimi
giorni di Pompei ed altri spettacoli esclusivi ) . C’è una voce
narrante che racconta la vicenda mentre Carmine in scena mima e si
trasforma ora in uno, ora in un altro personaggio della storia e la
trasformazione arriva proprio sotto gli occhi del pubblico.
Carmine balla, ( le coreografie sono di
Lorella Lupo, coreografa e ballerina professionista), si trasforma in
decine e decine di personaggi diversi, scherza con il pubblico, salta
come un grillo da un posto all’altro del palcoscenico, realizza
insieme ai suoi 4 collaboratori dietro le quinte, decine di cambi
d’abito e di scena, recita, fa il mimo, dirige la sinfonia del suo
spettacolo come un maestro provetto.
A proposito di scenografie, queste
hanno un ruolo centrale nello spettacolo e come i costumi anche
queste sono rigorosamente in carta e cartone e ricordano i disegni
dei bambini: semplici, lineari, coloratissimi! Sono realizzate da
Lorenzo De Rosa, Alvaro Vitolo e Antonio Sannino che è anche l’
addetto alle luci dello spettacolo.
Gli abiti sono realizzati da Carmine De
Rosa e Costanza Prezioso.
La voce narrante è quella di Maria
Sannino, che anche autrice e regista degli spettacoli.
Maria Sannino è diplomata col massimo
dei voti presso l’Università Popolare dello Spettacolo di Napoli
diretta da Ernesto Calindri, si è laureata, sempre col massimo dei
voti, in Lettere e filosofia con indirizzo spettacolo presso
l’Università degli studi di Salerno, ha frequentato master di
scrittura teatrale e teatro pedagogico presso l’università
Cattolica di Roma, da attrice professionista ha lavorato tra gli
altri con Bianca Sollazzo, Antonio e Maurizio Casagrande ed ha fatto
parte della squadra del Teatro Diana di Napoli negli spettacoli per
le scolaresche dal 2006 al 2012. Dirige laboratori teatrali per
bambini, giovani ed adulti ed è presidente dal 2000
dell’Associazione “Artisti di Dioniso”. Da un anno si occupa
della regia degli spettacoli di Carmine de Rosa.
Il Cartastorie è una produzione
esclusiva de I Mercanti d’arte srl/Tappeto Volante diretta da
Domenico M. Corrado
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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