La televisione, prima
degli odierni mass media, ha contribuito a creare un gusto musicale
popolare, spesso standardizzato, eppure proteso a diffondere
contenuti di livello medio-elevato. Nel corso degli anni ’70,
telefilm stranieri come "Spazio 1999", oltre a sorprenderci
con le prime porte scorrevoli (si, proprio quelle che oggi troviamo
nei supermercati…!), ci portavano le note avveniristiche di Barry
Gray, insieme alla musica da Oscar del compositore inglese John
Barry, autore di sigle indimenticabili come "Nata libera" e
"Attenti a quei due" e il funky del James Taylor Quartet,
interprete del famoso tema di "Starsky and Hutch", scritto
da Tom Scott. Nelle produzioni televisive italiane spiccavano i nomi
dei grandi compositori nostrani di colonne sonore, come Riz Ortolani,
Stelvio Cipriani, Berto Pisano e veri e propri "maestri"
come Pippo Caruso, Pino Calvi e Tony De Vita. Le più belle sigle
delle serie prodotte dalla Rai, da "Gamma", a "Ho
incontrato un’ombra", "Ritratto di Donna Velata",
"Dov’è Anna?", coinvolgeranno l’ascoltatore in un
gioco di memoria e di ricordi, che restano labili fino all’arrivo
del riconoscibilissimo ritornello.Non mancherà la mitica sigla della
rubrica "90° minuto", cara a tutti quelli che…. il
pomeriggio della domenica aspettavano Paolo Valenti! Sul palco Sandro
Deidda: sax e clarinetto; Gian Pio Vetromile: pianoforte e tastiere;
Angelo Carpentieri: chitarra elettrica; Paolo Pelella: basso
elettrico; Giampiero Virtuoso: batteria. Il programma prevede le
seguenti esecuzioni: Gamma (Riz Ortolani); Dov’è Anna (Stelvio
Cipriani); Jazz band (Henghel Gualdi); Starsky and Hutch (James
Taylor Quartet); Attenti a quei due (John Barry); Arsenio Lupin (Jean
Pierre Bourtayre); Nata libera (John Barry); Sazio 1999 (Barry Gray);
Sonatina su tasti neri (Pippo Caruso); 90° Minuto (Jack Trombey); La
Cittadella (Riz Ortolani); E le stelle stanno a guardare (Riz
Ortolani); Ritratto di donna velata (Berto Pisano); The Groove
(Rodney Franklin); Carosello medley 1: Martini/ Fernet Branca/Birra
Peroni/ Vecchia Romagna. Ingresso gratuito.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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