Ricorrenza: 14 LUGLIO
PROTETTORE DEI MALATI E DEL PERSONALE
OSPEDALIERO
Nacque il 25 maggio del 1550 a
Bucchianico nella diocesi di Chieti San Camillo de'Lellis, da madre
di età assai avanzata, la quale morì poco dopo la nascita del
figlio.
A 6 anni perdette anche il padre,
abbandonato a se stesso, ebbe una giovinezza assai libera fino a
quando, nel 1574, il Signore lo chiamò a cambiar vita: abbandonò il
mestiere delle armi e per fare il manovale in un convento di
Cappuccini. Il guardiano, vedendolo di buona indole, gli fece una
paterna ammonizione, che Camillo ascoltò con umiltà. Gettatosi poi
ai piedi del frate, promise di riparare il male compiuto. Infatti
dopo alcuni giorni di riflessione e di preghiera, chiese di essere
ammesso tra i figli di S. Francesco e poté vestire l'abito dei
Cappuccini. Tuttavia una ferita riportata da soldato al collo del
piede, resa sempre più molesta per l'urtare continuo che vi faceva
l'abito, lo costrinse ad abbandonare il convento.
Fu duro per fervoroso novizio deporre quell'abito, Abbandonare quel luogo, ma rimessosi interamente alle disposizioni della Divina Provvidenza si recò a Roma. Qui era il campo del suo apostolato. Sotto la direzione di S. Filippo Neri passò al servizio degli incurabili nell'ospedale di S. Giacomo e lì maturò l'idea di fondare una Congregazione di religiosi con l'unico scopo di servire gli infermi.
Fu duro per fervoroso novizio deporre quell'abito, Abbandonare quel luogo, ma rimessosi interamente alle disposizioni della Divina Provvidenza si recò a Roma. Qui era il campo del suo apostolato. Sotto la direzione di S. Filippo Neri passò al servizio degli incurabili nell'ospedale di S. Giacomo e lì maturò l'idea di fondare una Congregazione di religiosi con l'unico scopo di servire gli infermi.
Le sue maniere affabili e dolci gli
attirarono alcuni altri sacerdoti e così poter dare inizio alla
vagheggiata Congregazione dei Chierici Regolari ministri degli
infermi.
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