Vescovo e martire
Ricorrenza:20 luglio
Protettore di epilessia e gotta
Protettore di epilessia e gotta
S. Pietro, dopo la Pentecoste, andava
ovunque predicando che il tempo della salvezza era giunto ed era
necessaria la fede in Gesù Cristo, per avere la vita eterna. Un
giorno andò insegnando tali verità in Antiochia ad un numero
ristretto di persone, scorse fra esse un giovanetto di bella
presenza, di intelligenza svegliata e di cuore puro, era Apollinare.
I genitori, ancora pagani, dopo varie resistenze, aprirono le porte
alla grazia divina: non solo si fecero cristiani ma permisero al
figlio di seguire l'Apostolo.
Quando S. Pietro partì per Roma,
Apollinare volle seguirlo per diffondere la vera, unica, divina
religione, la sola che poteva rendere felici dando ai fedeli un
premio eterno.
A Roma attese maggiormente a istruirsi
e ad accrescere l'amore verso le cose celesti. I suoi progressi
furono così mirabili che S. Pietro lo credette degno di essere
sacerdote e vescovo della Chiesa. Da Roma fu poi inviato nella diocesi di
Ravenna, perché col suo zelo reggesse quella Chiesa che già vi era
formata e conquistasse alla fede gli altri infedeli.
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