sabato 20 luglio 2019

Sant' Apollinare di Ravenna

Vescovo e martire
Ricorrenza:20 luglio
Protettore di epilessia e gotta

 

S. Pietro, dopo la Pentecoste, andava ovunque predicando che il tempo della salvezza era giunto ed era necessaria la fede in Gesù Cristo, per avere la vita eterna. Un giorno andò insegnando tali verità in Antiochia ad un numero ristretto di persone, scorse fra esse un giovanetto di bella presenza, di intelligenza svegliata e di cuore puro, era Apollinare. I genitori, ancora pagani, dopo varie resistenze, aprirono le porte alla grazia divina: non solo si fecero cristiani ma permisero al figlio di seguire l'Apostolo.

Quando S. Pietro partì per Roma, Apollinare volle seguirlo per diffondere la vera, unica, divina religione, la sola che poteva rendere felici dando ai fedeli un premio eterno.

A Roma attese maggiormente a istruirsi e ad accrescere l'amore verso le cose celesti. I suoi progressi furono così mirabili che S. Pietro lo credette degno di essere sacerdote e vescovo della Chiesa. Da Roma fu poi inviato nella diocesi di Ravenna, perché col suo zelo reggesse quella Chiesa che già vi era formata e conquistasse alla fede gli altri infedeli.

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