venerdì 19 luglio 2019

SANT’ARSENIO IL GRANDE EREMITA

Ricorrenza: 19 LUGLIO 
 
 

Romano, di famiglia senatoriale, nel Palazzo Imperiale aveva ricoperto cariche assai alte, sembra che Teodosio l'avesse anche scelto come precettore dei propri figli (Arcadio e Onorio) che si divisero poi l'Impero paterno.
Quando Roma fu conquistata dal Re barbaro Alarico, quando, cioè, l'Impero costruito dai Cesari cominciò a crollare, Arsenio comprese come la sua opera nel mondo fosse inutile. Si sentì chiamato verso un nuovo Impero, che non avrebbe temuto le orde dei barbari.
Una voce gli disse: «Fuggi gli uomini e ti salverai!». Così condusse, nel deserto egiziano, una vita di continua preghiera. Per 53 anni pregava e piangeva: pregava per l'Impero caduto, ma anche di più piangeva sull'infelicità del mondo, sulla sorte di tanti infelici, sul sacrificio divino, dimenticato e negletto dagli uomini.

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