Ricorrenza: 10 LUGLIO
Seconda Martire, santa (sec. III) subì
il martirio insieme alla sorella Rufina durante la violenta
persecuzione al tempo di Valeriano e Gallieno sulla via Cornelia.
La tradizione vuole che, fidanzate con
due giovani cristiani divenuti apostati, Seconda e Rufina si votarono
alla verginità, provocando la reazione dei due giovani che prima
tentarono di indurle all'apostasia, poi le denunciarono: arrestate
dal prefetto Giunio, furono torturate e martirizzate a Roma, al
decimo miglio della via Cornelia, nella cosiddetta "silva
nigra", che da allora fu chiamata "silva candida",
Rufina venne decapitata, mentre Seconda fu bastonata a morte.
I loro corpi abbandonati furono
piamente recuperati e sepolti da una matrona romana di nome
Plautilla, a cui le giovani martiri erano apparse in sogno,
invitandola a convertirsi.
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