Aperto il Teatro antico, proseguono i
Percorsi serali de I Venerdì di Ercolano e gratuità nel giorno di Ferragosto
Si avvicina la settimana del Ferragosto
e il Parco Archeologico di Ercolano propone un’offerta che va
incontro ad ogni richiesta.
Ogni venerdì al Parco Archeologico di
Ercolano è possibile ammirare le rovine della cittadina vesuviana al
chiaro di luna grazie al programma “I Venerdì di Ercolano”, i
percorsi notturni di visite guidate e performance del programma
Campania by night.
Le visite, realizzate in
cofinanziamento dal Parco con la SCABEC Regione Campania, e in
collaborazione con il Comune di Ercolano e numerose associazioni di
volontariato, offrono percorsi accompagnati al sito, arricchiti da
proiezioni di luci e riproposizioni in videomapping degli affreschi e
delle statue attualmente conservate al Museo Archeologico Nazionale
di Napoli provenienti dagli scavi borbonici. Suggestivi "Tableaux
Vivants", a cura di Teatri 35, completano questo percorso tra
gli incanti della città antica. Partite il 19 luglio le serate hanno
registrato il tutto esaurito che ha indotto l’organizzazione ad
introdurre turni in lingua inglese; l’iniziativa si ripeterà fino
al 21 settembre. Si accede in gruppi di massimo 40 persone ciascuno
con partenze ogni 10 minuti, dalle 20 alle 24, per un percorso della
durata di un’ora; l'ultimo ingresso è alle ore 23.00.
I biglietti si acquistano in prevendita
sul sito TicketOne e presso la biglietteria del Parco. (L’acquisto
presso la biglietteria è possibile durante la settimana e fino alle
ore 15.30 di ogni venerdì, oltre che durante la sera stessa
dell’evento, dalle ore 20 alle ore 23). Tutte le informazioni
riguardo l’evento ed il costo del ticket di ingresso sono
disponibili sul sito ufficiale del Parco Archeologico di Ercolano e
su quello di Campania ByNight.
Proseguono inoltre le aperture del
percorso sotterraneo all’Antico Teatro di Ercolano tutte le
domeniche con tre turni di visita. Un percorso sotterraneo unico nel
suo genere concepito come una vera e propria esplorazione: i
visitatori scendono sotto il materiale eruttivo a più di 20 metri
attraverso scale e gallerie realizzate in età borbonica. Un viaggio
nel tempo concepito come una vera ‘avventura’ archeo-
speleologica, un’immersione nell’atmosfera del Grand Tour e nella
brulicante vita di questo monumento antico in eccezionale stato di
conservazione. I visitatori oltre ai resti dell’antico edificio
possono osservare i graffiti lasciati nei secoli dai visitatori che,
alla luce delle fiaccole, attraversarono nel XVIII e XIX secolo le
gallerie e i pozzi creati per penetrare nelle viscere dell’antica
Ercolano. Si possono ammirare persino piccole e giovani stalattiti
che hanno solo 300 anni di età. Sepolto dall’eruzione del 79 d.C.,
fu il primo monumento ad essere scoperto nei siti vesuviani colpiti
dal cataclisma. Fin dalla sua scoperta, suscitò grande interesse,
nel corso del Settecento e dell’Ottocento, da parte dei colti
viaggiatori che giungevano a Napoli da ogni parte d’Europa e
diventò una tappa del Grand Tour.
Infine in occasione del Ferragosto, che
coincide anche con la ricorrenza della Festa dell’Assunta
particolarmente sentita ad Ercolano, per la prima volta gli Scavi, il
Padiglione della Barca e la Mostra SplendOri resteranno aperti al
pubblico con ingresso gratuito per tutti i visitatori.
“Anche in questo modo- dichiara il
Direttore- il Parco di Ercolano dimostra di essere aperto, inclusivo
e vicino a tutti coloro che si trovano su questo splendido territorio
durante la parte centrale del periodo estivo”.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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