By Rosaria Pannico
Cari amici di rosarydelsudArt news oggi ricordiamo il 23 settembre del 1985 data dell'assassinio del giornalista italiano Giancarlo Siani per mano della camorra.
Cari amici di rosarydelsudArt news oggi ricordiamo il 23 settembre del 1985 data dell'assassinio del giornalista italiano Giancarlo Siani per mano della camorra.
Lo ricordiamo attraverso la sua Citroën
Méhari con capote in tela, quel giorno appena giunto sotto casa sua
venne sparato da due assassini mentre era seduto in auto. Fu colpito
10 volte in testa da due pistole Beretta 7.65mm.
L'agguato avvenne alle 20:50 circa in
via Vincenzo Romaniello, a pochi passi da piazza Leonardo, nel
quartiere napoletano dell'Arenella.
Per catturare i suoi assassini ci son
voluti ben 12 anni e tre pentiti e il motivo del suo omicidio, al di
là della sua attività d'inchiesta giornalistica sul fronte della
commistione tra criminalità organizzata e politica locale, era lo
specifico interesse sugli appalti pubblici per la ricostruzione delle
aree colpite dal terremoto dell'Irpinia del 1980 nei dintorni del
Vesuvio.
Attualmente l'autovettura è esposta
presso il museo PAN (Palazzo delle Arti di Napoli) ed ieri lunedì 23
alle 15:00 proprio presso il PAN l'Ordine dei Giornalisti della
Campania ha organizzato un corso di formazione per i giornalisti per
parlare del messaggio deontologico dii Giancarlo Siani.
Giancarlo Siani (Napoli, 19 settembre
1959 – Napoli, 23 settembre 1985).
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