Chiesa di Sant’Osvaldo e Ostello,
Rovereto (TN)
Il passo doppio: Eventi performativi
Cortile di Sant’Osvaldo - Santa
Maria, Rovereto (TN)
Dal 30 agosto all’11 settembre 2019,
in occasione del Festival di danza Oriente Occidente, al quale
rivolgono molteplici sguardi, due mostre e un ciclo di performance
artistiche si svilupperanno tra la Chiesa di Sant’Osvaldo in Santa
Maria e l’Ostello di Rovereto.
Dangelo – Lome: Il passo doppio
a cura di Francesca Piersanti e Massimo
Montesi
Chiesa di Sant’Osvaldo – Santa
Maria, Rovereto (TN)
Eventi di genere performativo presso il
Cortile di S.Osvaldo
30 agosto - 11 settembre 2019
Ore 17.00 - 21.00
Dangelo - Lome: Il passo doppio, che
inaugurerà il 30 agosto presso la Chiesa di Sant’Osvaldo nel borgo
di Santa Maria, costituisce un nuovo tassello del sodalizio artistico
tra l’artista trentino Lorenzo Lome Menguzzato e il milanese Sergio
Dangelo. Come in un passo di danza divertito e vorticoso, le opere
dei due artisti abiteranno gli spazi della suggestiva chiesetta in
maniera giocosa e mutevole. Il lavoro dei due artisti si snoda tra
pittura, scultura, assemblage, ed è accomunato dal colore guizzante
e vivace, dal valore del segno, del gesto e della poesia. Tele,
carte, oggetti e pensieri s’incontreranno in un corpus di opere
realizzate a due mani e in divenire. L’evento espositivo sarà
infatti arricchito da oggetti che verranno realizzati in coppia
durante la mostra.
Accadrà tutto in un ambiente di
confine, che oscilla sopra quel limite dove la maniera diventa
eccesso, il pudore esuberanza, la personalità coro.
Imprevedibile e affollato, tutt’altro
che lineare, l’insieme delle opere esposte in Sant’Osvaldo e
degli eventi performativi correlati rispecchiano la capacità ludica,
empatica, catalizzatrice di energie e sogni che il duo artistico sa
far scorrere oltre la tela e i materiali fin dentro ai giorni, ai
luoghi, alle relazioni, alla vita. La partitura a un certo punto
diventa improvvisazione, il passo della danza irrefrenabile.
Nel tempo e negli spazi della mostra
accadranno cose fuori programma: incontri, suoni, accadimenti
(happenigs come si usava definire agli esordi la pratica di costruire
eventi impermanenti attraverso i mezzi delle arti figurative). New
situazionisme è il movimento che, facendo seguito a un glorioso
quanto enigmatico momento della storia dell’arte, termine che
ammicca all’inglese e in modo indisciplinato al francese, definirà
la propria genesi in questo contesto: il manifesto sarà qui scritto
a più mani.
Tutte le opere esposte saranno
protagoniste di un’asta silenziosa, a cui è possibile registrarsi
a inizio mostra.
Dangelo ha fondato il Movimento della
Pittura Nucleare nel 1951 insieme ad Enrico Baj. Ha partecipato alla
realizzazione di riviste internazionali. Ha alle spalle oltre
cinquecento mostre personali e ha partecipato a più di 1500 mostre
collettive nel mondo. Ha preso parte a quattro edizioni della
Biennale di San Paolo, tre della Biennale di Parigi, tre del premio
Pittsburgh, alla Quadriennale di Roma, a 6 edizioni della Biennale di
Venezia, una delle quali con sala personale.
Lome, pittore e scultore trentino, è
fondatore del progetto Bosco dei poeti che nasce una ventina di anni
fa e raggruppa lungo il percorso circa seicento artisti per un totale
di più di mille opere. Sono oltre 300 le mostre e gli eventi in
Italia e all’estero a cui ha partecipato. I suoi lavori si trovano
in importanti collezioni e progetti architettonici. E’ vincitore di
importanti premi, tra i quali il prestigioso Premio Telecom Italia
Contagiare Bellezza 2005 - Presidente Umberto Eco.
Il passo doppio: Eventi performativi
Cortile di Sant’Osvaldo - Santa
Maria, Rovereto (TN)
Domenica 1 settembre ore 18.00
Eugenio Lanfranco, Shikata Ga Nai (20
minuti)
Shikata Ga Nai, letteralmente “non
c’è niente da fare”, secondo l’antica saggezza giapponese è
la capacità di lasciar fluire, e andare, le cose. L’arte
calligrafica giapponese è la guida di una performance in cui i
movimenti delle mani e la danza degli inchiostri percorrono le carte
e trasformano l’arte in una pratica meditativa.
Dangelo, Feriale Festivo (10 minuti)
L’avvenimento di Sergio Dangelo è un
omaggio a un vecchio gioco dei maestri surrealisti che ispirano
un’azione in cui saranno distribuiti agli intervenuti enigmatici
fogli per il Concilio mai avvenuto, un ermetico accadimento con
conclusione ottimale per un pubblico già adulto.
Jakob de Chirico, Non danzo, non sogno
(10 minuti)
Onirica ed esuberante, Non danzo, non
sogno irrompe come un’azione visionaria, improvvisa e giocosa nella
quale l’artista mescola oggetti colorati in un’azzardo alchemico
che culmina in un gesto dal grande impatto visivo e snoda riflessioni
sui nostri tempi, sui nostri corpi.
Mercoledì 4 settembre ore 18.00
Gigi Zoppello, Pretty everything I
found on the ground walking from my home to here (20 min)
Una performance di walking-art. Una
camminata che parte al mattino dall’abitazione di Zoppello a Trento
e coinvolgerà il pubblico nei pressi della Chiesa di S.Osvaldo in
una cerimonia-azione finale, una sorta di purificazione tramite i
materiali raccolti lungo il cammino, nel segno di aria-acqua e fuoco
.
Osvaldo Maffei, Vigilia (20 min)
Il video ripercorre la preparazione
della performance Vigilius, realizzata in occasione del Dolomiti
Pride 2018. Vigilia è backstage, rivive e documenta attraverso le
immagini di Thomas Saglia che si impregnano del significato
dell'attesa implicito nel titolo che allude anche al concetto di
veglia, vigilanza su ciò che ancora deve accadere.
Renato Sclaunich, Yellow vibrations
(omaggio a John Cage) (10 min)
Il colore giallo è il simbolo della
luce del sole e dell'energia mentale e fisica. Chi è attratto dal
giallo manifesta vitalità, accoglie con gioia le novità,
solitamente è dotato di una fervente immaginazione. Ma cosa centra
il giallo con J. Cage e quella sua particolare composizione del 1952?
Quali erano le intenzioni del compositore? Il silenzio è un utopia?
Giovedì 5 settembre ore 18.00
Ruggero Maggi, Critici all’attacco -
Buon Centenario GAC" 2014 (10 min)
con la collaborazione di Piero
Cavellini e di Lillo Marciano
arciere: Oscar Ventura
Realizzata nel 2014 in occasione del
centenario di Guglielmo Achille Cavellini (GAC), artista bresciano
ideatore dell'autostoricizzazione, e qui riproposta, la performance è
un contrattacco ai critici di cui GAC è stato bersaglio durante la
sua vita.
Sergio Poggianella, Sciamani danzanti
(15 min)
I tempi e le geografie delle pratiche
sciamaniche s’incontrano nella centralità del corpo, del
movimento, della presenza suggestiva dello sciamano. Al racconto
video di diverse esperienze raccolte negli anni attraverso i viaggi
di Sergio Poggianella, si unisce l’intervento di sciamani danzanti.
Lome, La danza di Fonio (20 min)
Sei danzatori conosciuti durante il
festival Oriente Occidente danzeranno una leggenda Dogon secondo la
quale l’Universo è stato creato da un segno, celebreranno Fonio,
uno dei cereali più antichi utilizzati dagli esseri umani per la
loro alimentazione coltivato in Africa dal 5000 a.C.
Performance Dipinta
a cura di Francesca Piersanti, Lorenzo
Menguzzato, Sergio Poggianella
Ostello di Rovereto - Via Scuole, 18
31 agosto - 11 settembre 2019
Ore 10 - 12 e 14 - 20
Inaugurazione sabato 31 agosto ore
18.00
Dipinti, fotografie e progetti, libri
di Dangelo, Lome, Anna Boschi, Gudrun de Chirico, Jakob de Chirico,
Gigi Zoppello, Osvaldo Maffei, Renato Sclaunich, Eugenio Lanfranco,
Ruggero Maggi, Gerard Broutin, Giuseppe Desiato, Lamberto Pignotti,
Jack Hirschman, Gabriele Picco, Roger Fritz, Luc Fierens, Kiddy
Citny, Gianfranco Grisi, Tullio Mazzotti, Orazio Bacci, Orazio
Gaetano, Giorgio Moiso, Alberto Casiraghy, Francesco Aprile, Ben
Vautier, Luigi Bonotto, Heinrich Bunzel, Ampelio Zappalorto, Joseph
Beuys, Sarenco, Giuseppe Chiari.
Con il patrocinio di
Oriente Occidente
Comune di Rovereto
Partnership:
Distetto Famiglia Vallagarina
Ostello di Rovereto – Il Faggio Soc.
Coop
Aste Dolomia
Bosco dei Poeti
Associazione Santa Maria Incontra
Casa del Vino Vallagarina
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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