L'azione è stata effettuata in danno
alla proprietà che da un decennio, nonostante i vari solleciti da
parte dell'amministrazione ha abbandonato l'impianto con evidenti
danni per i residenti della zona.
L'amministrazione, guidata dal sindaco
Giorgio Zinno, ha disposto la rimozione delle colonnine e delle
attrezzature di pertinenza dell'impianto, ripristinando lo stato dei
luoghi, mettendo in sicurezza il marciapiede e restituendo alla città
un'area occupata e poco attraente.
Rispetto alla rimozione dei serbatoi
invece il Primo Cittadino ha intimato nuovamente la società ad
intervenire tempestivamente, rispettando naturalmente l'iter di
bonifica previsto per legge inerente i depositi di carburante.
"Se non procederanno in breve
tempo - ha detto il sindaco Zinno - provvederemo anche rispetto a
questo, ma è chiaro che è obbligo della società mettere in atto
quanto dovuto e sostenerne le spese. Noi siamo intervenuti - ha
spiegato - perchè era uno scempio vedere un'area occupata da un
impianto in disuso che per negligenza da parte della proprietà,
occupava parte del suolo che invece oggi viene restituito ai
cittadini".
Sempre nell'ottica di recuperare
parti del territorio, anche in via Gianturco, questa volta la
società, sta provvedendo a rimuovere il distributore presente
all'altezza dell'uscita autostradale ripristinando anche la
pavimentazione originale.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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