Ricorrenza: 19 settembre
Protettore di: donatori di sangue, orafi
Protettore di: donatori di sangue, orafi
S. Gennaro nacque nella seconda metà
del secolo III molto probabilmente a Benevento anche se alcune fonti
dicono che sia venuto alla luce a Napoli. Di famiglia nobile e molto
cristiano, predilesse fin dalla sua giovinezza la vita ecclesiastica.
A trent'anni era sacerdote e vescovo di Benevento, quando scoppiò la
persecuzione di Diocleziano. Grande era la sua amicizia col diacono
Sosio, che consultava sovente circa gli affari della diocesi,
trovando in lui molto sapere e conforto spirituale.
A Napoli, nella cappella del Tesoro
della cattedrale si conserva il capo e due ampolle di sangue del
santo Vescovo: quivi da sedici secoli si ripete il miracolo detto di
S. Gennaro. Tale portento venne studiato da dotti di ogni secolo e
d'ogni fede e tutti furono d'accordo nell'attribuirlo ad un
intervento soprannaturale. Infatti, allorché nella ricorrenza del
suo martirio e della sua consacrazione episcopale si pone il capo del
Santo martire, racchiuso in una preziosa custodia, alla presenza del
suo sangue raggrumato e contenuto in due ampolle di cristallo, senza
l'intervento di alcun agente esterno, la massa del sangue del martire
passa dallo stato solido allo stato liquido e lo si vede bollire.
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