by Rosaria Pannico
Ancora fino al 17 novembre presso il
CAMeC di La Spezia sarà possibile visitare una mostra dedicata
all’arte di Claudio Papola dal titolo “Uomo del mio tempo”.
Il concept della mostra trae spunto
dall’amara constatazione dell’incipit della poesia di Salvatore
Quasimodo: “Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del
mio tempo” in cui l’autore riflette sulla natura umana, rimasta,
nonostante millenni di evoluzione, la stessa di quella dell’uomo
primitivo. Papola, dunque, con grande padronanza estetica, traduce la
crudezza di questi contenuti attraverso uno stile armonioso che
arriva a tutti.
Inediti ed opere più recenti
costituiscono, dunque, il corpo dei questa mostra che espone alcune
riflessioni profonde sul presente carico di tensioni e lacerazioni
che lasciano poco spazio al futuro: le forme di egoismo, di predomino
che sfociano in tensioni belliche non cambiano nel tempo ma trovano
nella modernizzazione solo una nuova tecnologia che annienta ogni
forma di rispetto.
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