Tappeto multimateriale Opera collettiva
rappresentativa dell’attuale rapporto tra l’uomo e la plastica
che parte dal legame che ha unito questo materiale allo sviluppo
della società contemporanea e alle abitudini della collettività e
degli individui e che adesso invece siamo costretti a fare scomparire
come ammasso di roba accumulatosi in ogni dove, tra cui
l’agglomerazione coatta della più grande opera artificiale mai
costruita, la più grande improvvisazione ingegneristica mai
concepita (l’isola di plastica Pacific trash Vortex ).
Il fine dei laboratori è di
coinvolgere i ragazzi entusiasmandoli ed emozionandoli.
Laboratorio ideato e diretto:
Lisa Foglia insegnante di yoga,
educatrice e ambientalista per
vocazione
Assistenti di laboratorio:
Camilla Venanzio,studentessa artista
pittrice
Etienne Hoarau,studente ProjectMare
Erasmus
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