Natale è tempo di regali ... e tra i
regali suggeriti ci sono sicuramente i libri. Ecco che la Casa
editrice Terra del Sole della Costa d’Amalfi propone al pubblico
salernitano due lavori letterari sicuramente interessanti: il “noir”
di Raffaella Mammone “L’Amore è uno soltanto” e la raccolta di
versi di Giovanna Russoniello “Burattini erranti”. La
presentazioni dei due libri, condotta da Alfonso Bottone, direttore
organizzativo della XIV edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa
del Libro in Mediterraneo, giovedì 7 novembre, alle ore 18.30,
presso la Libreria Imagine’s Book di Salerno.
Dopo Labirinto
assassino, romanzo “personale” basato su una storia “vera” di
malasanità, Raffaella Mammone torna nelle librerie con “L’Amore
è uno soltanto”, noir psicologico che si incrocia con l’eros.
“Preparatevi ad una lettura profonda ed emotiva che vi donerà il
vero senso della vita e della parola amore. Sarà difficile non
essere coinvolti dalla scrittura di Raffaella Mammone, dal suo
altruismo tipicamente femminile e dal modo di esprimersi così ricco
di contenuti, capace di far sciogliere l’iceberg più resistente.
In questo romanzo Raffaella narra la forza del desiderio con fantasie
ricorrenti, comuni e riconoscibili. E’ palpabile quella sensazione
di voler immaginare una persona; osservarla, ammirarla, amarla e
respingerla allo stesso tempo. Sentirla così vicina a rischio che
diventi un’ossessione che controlla il respiro ed i battiti del
cuore. Potreste avvertire qualche ondata di calore durante la
lettura, causata dalla perfetta sintonia tra parole ed emozioni e dal
tentativo di volere accorciare le distanze tra uomo e donna, ottima
base per un’alchimia duratura”, sottolinea la scrittrice
italo-olandese Maggie Van Der Toorn presentando il romanzo della
scrittrice salernitana.
Anche per Giovanna Russoniello è il
secondo libro. Dopo la raccolta di versi “Lanterne”, in
“Burattini erranti” tutto si dipana dal dialogo con le tele
dell’artista Ida Mainenti, a cui sono ispirate alcune delle odi
della poetessa salernitana, e “accordate, nel senso di un solo
cuore, con quanto sosteneva il poeta latino Orazio, nel I secolo
avanti Cristo, per cui era un buon poeta colui che riusciva a dare
corpo ai propri sentimenti attraverso un adeguato corredo di parole,
e un buon pittore colui che ci riusciva mediante la giustapposizione
d’immagini, linee e superfici: ut pictura poesis”, come scrive
Alfonso Di Muro, docente di Storia dell’Arte, nella prefazione al
libro.
La lettura delle pagine di “L’Amore
è uno soltanto” è affidata ad Anna Casaburi; quella di “Burattini
erranti” a Roberto Quattrucci.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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