San Giorgio a Cremano afferma ogni anno, il proprio convinto
impegno per la lotta contro ogni forma di discriminazione e abuso,
che continua ad essere un grave e inaccettabile ostacolo al
godimento dei diritti delle donne e alla loro piena realizzazione
personale. Un impegno prioritario dell’azione politica che
l'amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno, attraverso
l'assessorato alle Pari Opportunità affidato a Ida Sannino, porta
avanti sia sul piano della sensibilizzazione che della prevenzione.
Martedì 26, alle ore 10.00 infatti,
nelle Fonderie Righetti in Villa Bruno, la scrittrice pluripremiata
Emanuela Sica, parlerà agli studenti delle scuole superiori della
città, raccontando storie di chi ha subito violenza, ma anche
di chi è riuscita ad uscire da questa condizione e in che modo lo ha
fatto. Proprio su come affrontare questo percorso, spesso doloroso e
complicato anche per i familiari e i figli, la consigliera regionale
Bruna Fiola entrerà nel merito della legge 34/2017 a sostegno dei
figli delle donne vittime di violenza, di cui è stata prima
firmataria.
Durante l'evento alcuni passi del libro
di Emanuela Sica, "L'ultima Luna", saranno letti da Claudia
Paganelli. Andrà poi in scena una coreografia di Giuliana
Gutturiello.
"L'impegno della politica su
questo drammatico fenomeno deve essere serio e costante - spiega il
sindaco Giorgio Zinno e quello di San Giorgio a Cremano si
concretizza innanzitutto nella conoscenza. La violenza sulle donne
infatti ha molti volti; può essere fisica, sessuale e psicologica.
Osteggiare ogni forma di sopruso significa far luce su questi
diversi aspetti, ma anche saper dare delle riposte. Per questo a
gennaio 2020 inaugureremo il primo Centro Antiviolenza del Vesuviano
in un bene confiscato alla camorra. Qui, chiunque vuole uscire dalla
spirale della violenza e della sopraffazione potrà ottenere gli
strumenti giusti e le adeguate professionalità per non sentirsi solo
e trovare il coraggio di riprendere in mano la propria vita".
"Abbiamo pensato che ascoltare le
storie di chi ha subito soprusi e ha trovato il coraggio di uscirne,
così come di persone rimaste vittime di violenza, ha un peso diverso
sui nostri giovani - conclude Ida Sannino. Per dire basta alla
violenza bisogna apprendere le cause, le conseguenze e le vie
d'uscita. Grazie ad Emanuela Sica, a Bruna Fiola e a tutti coloro che
credono nel percorso che la nostra comunità sta compiendo a favore
delle donne e in generale delle pari opportunità".
Intanto le iniziative contro la
violenza sulle donne a San Giorgio a Cremano sono iniziate il 23
novembre, quando al Piano Nobile di Villa Bruno, è stata inaugurata
la mostra sulla donna “La Donna e le sue metamorfosi”, a cura
dell’artista Adriana Capizzano. Sarà visitabile fino a martedì
26.
Mentre lunedì 25 sempre al Piano
Nobile, è stato presentato il libro “Scampia salverà il mondo”
di Giuseppe Marotta, letto ed interpretato da Peppe Carosella e
Roberta D’angelo, alla presenza della consigliera della Città
Metropolitana, Isabella Bonfiglio, tra le più attive nelle politiche
a favore dell’uguaglianza di genere.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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