Il Calendario dell'Avvento scandisce il
passare dei giorni dall'inizio del tempo d’Avvento (primo dicembre)
fino al giorno del Natale, cioè della nascita del Messia.
Precisamente la parola Avvento deriva
dal latino “adventus” e significa "venuta" è quindi il
periodo che precede la venuta di Gesù Bambino.
Il primo Calendario, interamente fatto
in casa, di cui si ha traccia risale al 1851: la tradizione sembra
abbia avuto inizio nel mondo protestante, nel XIX secolo. Nelle
famiglie venivano appesi 24 disegni, in modo che i bambini potessero,
ogni giorno, cancellarne uno; oppure venivano messi nel presepe 24
fili di paglia, uno per ogni sera, fino alla Notte Santa.
Nel 1902, ad Amburgo, la libreria
evangelica pubblica il primo Calendario stampato, che raffigura un
orologio natalizio per bambini.
Oggi, la tradizione, si è estesa un
po’ ovunque, perdendo il suo originale senso liturgico. Dove vi
sono bambini (e non) può essere gioioso svegliarsi la mattina e,
prima di andare a scuola, aprire la finestra per trovare la sorpresa:
i personaggi del presepe, un paesaggio dove è vissuto Gesù, gli
angioletti, un pensiero, una preghierina, una storiella ecc.
Si segnala che anche Frate Indovino propone il suo
Calendario dell’Avvento che ogni anno, pubblica e prende le sue
storie dal mondo medievale, vissuto dal nostro fondatore, san
Francesco. Da domenica, 1° dicembre, ogni giorno, chi lo ha
ricevuto, può aprire la finestra del giorno e leggere ciò che il
tema di quest’anno espone. Il titolo del Calendario è: “Il tempo
nel Medioevo”.
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