A RECOMPOSED BOLERO
a cura di Antonio Maiorino Marrazzo
Vernissage: 20 dicembre 2019 h.19:00 - 22:30
Vernissage: 20 dicembre 2019 h.19:00 - 22:30
Galleria PrimoPiano – Via Foria, 118
Napoli
La mostra sarà visitabile su appuntamento fino al 29 febbraio 2020
PrimoPiano è lieta di presentare il progetto espositivo collettivo
La mostra sarà visitabile su appuntamento fino al 29 febbraio 2020
PrimoPiano è lieta di presentare il progetto espositivo collettivo
Tre generazioni di artisti in dialogo
lungo il crinale della storia contemporanea e del nuovo
provvidenzialismo. Ventisei artiste e artisti in un convivio visivo e
sonoro che trascende l’ordine temporale pur avendo il suo avvio
nella cronografia e nell’evidente atteggiamento culturale che ha
considerato la storia come accumulazione di progresso e di
irreversibile verità.
Le idee di coesione, che avevano
animato le nazioni europee alla fine della seconda guerra mondiale,
condussero alla costruzione di una Europa unita pronta a respingere
ogni tentativo di scontro militare tra i contraenti. In pochi decenni
tale coesione è andata frantumandosi con crescenti fronti
nazionalisti/sovranisti con non pochi sospetti che il vecchio
continente sia ormai terreno di conquista delle potenze mondiali.
Ventisei artiste
e artisti: dagli artisti nati mentre la seconda guerra sconvolge e
devasta l’Europa, facendo diventare ancora più intensa la sua
profonda crisi di continente, non più centro che struttura il
pensiero universale (Croce parlò di finis europae), fino agli
artisti nati mentre il muro di Berlino viene abbattuto dal popolo
della Germania Est e che vivono pienamente la fase storica
post-ideologica.
Il progetto espositivo attraversa la
polverizzazione degli ideali del XX secolo e si confronta con la
contemporaneità degli uni e degli altri in una
ricomposizione/riproposizione di quegli ideali che animarono un mondo
e che sembrano spegnersi sotto le ceneri dell’ignavia o bruciare
sulle alte fiamme dell’egoismo in questo primo ventennio del XXI
secolo.
LES UNS ET LES AUTRES | A recomposed
Bolero sarà una esposizione/laboratorio con ulteriori innesti e
interventi con impossibilità di calendarizzazione perché in
continua composizione.
Informazioni sul titolo del progetto
espositivo
Nel 1981 il cineasta francese Lelouch
realizzò il film dal titolo ‘Gli uni e gli altri’ utilizzando,
senza alcuna remora intellettualistica o idea di ‘purezza
autoriale’, vari generi che si intersecano, si incrociano, si
sovrappongono come accade alle storie delle quattro famiglie
protagoniste.
Film storico, sociale, musicale.
L’elemento che riunirà le dolorose storie che hanno attraversato
questi mondi nel corso della seconda guerra mondiale, in un atto
finale di catarsi, sarà l’arte; la musica e nello specifico il
Bolero di Maurice Ravel composto nel 1928 e la danza nella memorabile
coreografia di Maurice Béjart interpretata da Jorge Donn.
Informazioni sul compositore del
Recomposed Bolero
Andrea Tarantino, direttore d’orchestra
e compositore, ha realizzato per questo progetto un Bolero ripreso e
ricomposto dai suoi scritti giovanili: “…ricordo cosa provavo
nello scriverlo, sentivo ogni variazione come uno scalino
dell’esistenza da affrontare sempre con dignità e forza. E poi
sentivo la parte finale come il raggiungimento della libertà, quella
vera.”
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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