Botti illegali. Lo scorso anno in Italia, sono stati 216 i feriti,
di cui 44 ricoverati in ospedale, due in gravi condizioni. Un
bilancio ancora negativo a livello nazionale, anche se in Campania vi
è stata un'inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti.
L'amministrazione, guidata dal
sindaco Giorgio Zinno, rafforza anche quest'anno l'invito a non
esplodere botti illegali e pericolosi. E lo fa attraverso manifesti
in cui i protagonisti sono i bambini e i cuccioli. Dopo lo spot
realizzato dagli studenti, in cui sono stati direttamente i più
piccoli a chiedere agli adulti di festeggiare l'arrivo del nuovo anno
senza sparare botti, in città sono stati affissi nuovamente
manifesti che recitano: "Se li amiamo non li spaventiamo. Botti?
No grazie!". Il riferimento è diretto proprio ai bambini e agli
animali domestici, che subiscono più di chiunque altro questa
consuetudine di fine anno.
"In questi giorni abbiamo
nuovamente fatto affiggere in città manifesti di sensibilizzazione
sul fenomeno - spiega il sindaco Giorgio Zinno - per ribadire quanto
sia rischioso l'uso superficiale e incontrollato di botti, così come
di fuochi d'artificio non sicuri. Pericoli - continua - che non
riguardano solo le persone e gli animali, ma anche il patrimonio
pubblico e privato: monumenti, edifici, parchi, veicoli in sosta e
contenitori per i rifiuti dell'umido o del vetro, facilmente
incendiabili. E' compito di tutti prendere coscienza del fenomeno e
trasmettere i rischi ad esso collegato. E' un atto fondamentale per
la crescita dell'intera comunità".
La campagna di sensibilizzazione è
stata messa in campo d'accordo con l'assessore alla Sicurezza Ciro
Sarno e si è estesa anche agli studenti, attraverso incontri sul
tema con la Polizia Municipale e la distribuzione di materiale
informativo nelle scuole primarie, superiori e paritarie del
territorio.
"Divertiamoci responsabilmente -
conclude Sarno. E diamo il buon esempio ai nostri bambini, insegnando
loro a rispettare le regole, a mettere in pratica il buon senso e ad
avere rispetto per le persone, gli animali e la città."
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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