La mostra, ad ingresso libero, sarà
visitabile da venerdì 10 a lunedì 20 gennaio tutti i giorni escluso
la domenica: dal lunedì al venerdì, orari 10:00-13:00 /15:30-18:30,
sabato 10:00-13:00.
L’esposizione intende esplorare le
profondità dell’ignoto attraverso le opere di 26 artisti
contemporanei provenienti da 15 nazioni.
Continua la collaborazione tra la
Fondazione Valenzi e l'associazione Nartwork che ha già prodotto nel
corso del 2019 due collettive e una personale.
Venerdì 10 gennaio, dalle ore 17
presso la sala espositiva della Fondazione Valenzi, Maschio Angioino
avrà luogo il vernissage della collettiva Scandagli, dopo i
saluti di Lucia Valenzi e delle responsabili Nartwork Giulia
Mazzilli, Rossella Bellan e Antonietta Panico, interverranno
Cristiana Cordova e Gianpasquale Greco, storici dell’arte che hanno
curato i contributi presenti nel catalogo della mostra. Verranno poi
distribuiti gratuitamente i cataloghi dell’esposizione. Al termine
è previsto piccolo rinfresco.
Artisti in mostra:
Brigitte Ali
(Francia), Ekaterina Art (Israele), Alina Ciuciu (Italia), Nicola
Costanzo (Italia), Paul Delannée (Francia), Raimund Denscherz
(Austria), Anna Di Maria (Italia), Eivor Ewalds (Finlandia), Marita
Fernandez Barragan (Argentina), Mario Formica (Italia), Luibov
Fridman (Russia), Monika Hartl (Austria), Elke Hubmann Kniely
(Austria), Arne Johansen (Norvegia), Pia Kintrup (Germania), Rada
Koleva-Genova (Bulgaria), Erich Kovar (Austria), Marta Melniczuk
(Germania), Mahdi Naas (Algeria), Mouhamed Ndiaye (Senegal), Attila
Olasz (Ungheria), Britta Ortiz (Danimarca), Gilda Pantuliano “Fluida”
(Italia), Elin Steffensen (Danimarca), Peter Woodburn (Regno Unito),
Ute Zeuschner (Germania).
La collettiva ha ricevuto il matronato
della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli
(Museo Madre), e il patrocinio morale della Regione Campania, Comune
di Napoli, dell’Università Suor Orsola Benincasa e della
Fondazione Valenzi.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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