Ricominciano da Cetara nel 2020 gli appuntamenti con i salotti
letterari promossi dalla XIV edizione di ..incostieraamalfitana.it
Festa del Libro in Mediterraneo.
Venerdì 17 gennaio la Torre Vicereale di Cetara, con il
patrocinio del Comune e della Pro Loco dell’antico borgo di
pescatori, ospita alle ore 18.00 “…e se invece fosse un calesse?”
di Alfonso Bottone edito da Terra del Sole, e “La pittrice di
Tindaria” di Vito Pinto pubblicato da Graus.
Passione, cultura e tradizione sono i caratteri distintivi di “La
pittrice di Tindaria” di Vito Pinto, storia pervasa da una
semplicità che si mette in mostra con fierezza contrapponendosi alla
complessità quotidiana che si espande giorno dopo giorno. Attraverso
la raffinatezza delle parole dell'autore, il lettore si ritrova
quindi immerso in una dimensione pura, ma contornata da una cultura
sofisticata, tipica di una curiosità meridionale che viene resa
protagonista del romanzo. Viene infatti presentata una meridionalità
propria dei personaggi e degli avvenimenti, che vedono come
protagonisti una pittrice e un giornalista intrecciati nella loro
quotidianità e complicità di sguardi e di sorrisi.
Per il maestro Luciano De Crescenzo gli uomini si dividono in
uomini “d’amore” e uomini “di libertà”. Alfonso Bottone,
scrittore, giornalista, promotore culturale, direttore organizzativo
di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, nella
sua nuova raccolta di versi “…e se invece fosse un calesse?”
prova a coniugare questi due modi di interpretare la “propria”
esistenza. Nelle 16 + 1 poesie che compongono la silloge “niente
costruzioni, niente costrizioni, niente fredde erudizioni o
abbellimenti fini a se stessi. Solo autenticità. Magari, col pathos
del giocoliere di parole”, come scrive la poetessa e scrittrice
Giulia Maria Barbarulo.
A seguire l’ultimo atto del 7° Concorso nazionale “…e
adesso raccontami Natale” con la consegna dei premi ai vincitori
delle cinque sezioni. E così i componenti della commissione
giudicatrice, presieduta da Anna Bruno, organizzatrice del Premio
Scriptura, con lo scrittore salernitano Rocco Papa, il critico
letterario cavese Franco Bruno Vitolo, e la scrittrice di favole
minorese Viviana Bottone hanno deciso di assegnare il primo Premio
per la sezione “Poesia in lingua italiana” a Teresa D’Amico di
Cava de’ Tirreni; per la sezione “Poesia in vernacolo” ad
Adolfo Silveto di Boscotrecase (Na); per la sezione “Racconto
breve” a Vincenzo Cerasuolo di Marigliano (Na); per la sezione
“Filastrocca” a Federico Pagnotti di Sorrento; per la sezione
“Favole/Fiabe” a Maria Rosaria Pugliese di Napoli. Una “menzione
speciale” inoltre a Barbara Spatuzzi di Cava de’ Tirreni.
Al termine degustazione di alici di Cetara delle aziende locali, e
di sottoli e marmellate a metri 0 dell’Azienda Agricola “Cuonc
Cuonc” di Minori.
Per ulteriori informazioni www.incostieraamalfitana.it
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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