Il lungo weekend della Befana con
l’accoglienza della Proloco
Nel 2019 si sfiora il 5%
nell’incremento di visitatori e
+ 25% dalla nuova gestione in autonomia
Un lungo weekend aspetta i visitatori
al Parco Archeologico di Ercolano. Si parte con domenica 5 gennaio
con l’iniziativa ministeriale.
#Domenicalmuseo con l’apertura
gratuita di siti museali e parchi archeologici; quando i visitatori
potranno approfittare dell’ingresso gratuito per accedere al Parco
archeologico.
Nella stessa giornata sarà accessibile
il percorso al Teatro Antico del Parco, sepolto dall’eruzione del
79 d.C., e restituito ai visitatori dopo circa 20 anni dalla sua
chiusura. Il Teatro fu il primo monumento ad essere scoperto nei siti
vesuviani colpiti dal cataclisma ed i visitatori potranno accedervi
scendendo a più di 20 metri sotto il materiale eruttivo, per
ammirare il percorso concepito come una vera e propria esplorazione;
potranno avventurarsi in un luogo unico e suggestivo, in cui sono
presenti, oltre ai resti dell’antico edificio, reperti, graffiti
lasciati nei secoli dai visitatori, che alla luce delle fiaccole
attraversarono nel XVIII e XIX secolo le gallerie e i pozzi creati
per penetrare nelle viscere dell’antica Ercolano.
I visitatori vengono forniti dal Parco
Archeologico di Ercolano di caschetti, cuffia per capelli, mantelline
e torce da utilizzare nel percorso. Si raccomanda l’uso di scarpe
chiuse, basse, resistenti ed impermeabili e di indossare maglie o
giacche comode, da indossare prima della visita, dato il
considerevole sbalzo termico da affrontare durante il percorso.
Al percorso si accede con un biglietto
di 10 €, e particolarmente vantaggioso è il costo del biglietto
per i ragazzi dai 18 ai 25 anni che potranno vivere l’esperienza
con un biglietto di soli 2 €.
Il lungo weekend termina con la
giornata della Befana quando il Parco sarà regolarmente aperto al
pubblico e anche in questo giorno si potrà approfittare per visitare
la Mostra SplendOri. Il lusso negli ornamenti ad Ercolano, la
preziosa collezione di circa 200 reperti, messaggeri di storia di
antico artigianato e manifattura, oltre che dell’ulteriore valore
acquisito per essere appartenuti agli abitanti dell’antica città
sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., e il Padiglione
della Barca, che custodisce rari reperti che dimostrano lo stretto
legame del sito di Ercolano al mare.
In entrambe le giornate della domenica
gratuita e del giorno della Befana i visitatori troveranno la gradita
accoglienza della Proloco Hercvlanevm, che li accoglierà con bevande
calde e dolci del territorio.
Termina intanto con 558.962 visitatori
il fruttuoso anno del Parco Archeologico facendo sfiorare
l’incremento di turisti del 5% rispetto al 2018 e comunque un
incremento del ben 25% dall’autonomia del Parco e la nuova gestione
Sirano. Negli ultimi tre anni, ogni anno ha superato il precedente
facendo registrare sempre i massimi assoluti nella storia del sito.
Altro risultato raggiunto, grazie anche
alla sinergia tra enti sul territorio, la cresciuta permanenza
dei turisti sul territorio con un aumento dei tempi di permanenza
passato da poche ore nel 2013 a 1,6 giorni nel 2019 e il raddoppio
dei gestori delle strutture di accoglienza, giunte quasi a 200
(dati forniti dal Comune di Ercolano).
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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