Venerdì 24 gennaio ore
18:30 alle 21:30 presso evaluna libreria cafe' piazza Vincenzo
Bellini 72, 80138 Napoli
Questo libro tratta del rapporto
controverso tra femminismo e psicoanalisi a partire dalla concezione
dell'inconscio. L'inconscio è la "carta coperta" delle
pratiche di donne, e ne indica impreviste capacità di
trasformazione. Il femminismo degli anni Settanta, prendendo le
distanze dall'oppressione patriarcale, cercava forme inventive
attingendo con molta libertà dalla psicoanalisi, ritraducendola in
alcune pratiche. Nel nostro tempo, in cui la presenza femminile
pubblica è molto diffusa e vediamo nuovi movimenti di donne, bisogna
sostenere la necessità dell'ascolto dell'inconscio. Le tecnologie
adoperate per il dominio sulla vita umana pongono una domanda
inquietante: ci stiamo avviando verso un mondo senza inconscio?
Questa domanda tocca particolarmente le donne, il cui corpo è ancora
oggetto di manipolazione. In questo libro si testimonia anche la
preoccupazione che riguarda le sorti della differenza femminile, la
cui presenza pubblica può essere cancellata se non si rilancia la
pratica dell'autocoscienza e non si fa più ricerca sui processi
inconsci che ci attraversano. Si rischia di scivolare di nuovo verso
un mondo fagocitato dalla finzione del neutro maschile.
COME DA COMUNICAZIONE ORIGINALE
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