Montemagno ci porta in un viaggio alla
scoperta delle professioni a venire e, soprattutto, alla riscoperta
del senso buono e pratico, per tornare a coltivare le principali
abilità che, a prescindere dai cambiamenti futuri, ci aiuteranno ad
affrontare la rivoluzione in corso e il mare di informazioni in cui
siamo costantemente immersi.
Disponibile online in formato e-book,
cartaceo e audio book, “Lavorability” è un caso editoriale di
self publishing di successo: da oltre un mese, pur essendo ancora in
preordine, è diventato il libro più venduto su Amazon. Uscirà il
20 gennaio anche nelle librerie e sarà presentato in un tour nelle
Università e nei teatri italiani, che è andato ovunque sold out in
poche ore (prime tappe: 20 gennaio Napoli, 21 gennaio Firenze, 22
gennaio Bologna e 23 gennaio Milano).
Esclusivamente promosso con campagne
basate sui social, il secondo libro firmato da Montemagno mette al
centro i social e il digitale che, con la loro velocissima
evoluzione, trasformano in continuazione le nostre vite e i nostri
curricula professionali, condizionando il mondo del lavoro. E ora,
più che mai, studiamo per lavori che non esistono, produciamo
contenuti per piattaforme che spariranno, competiamo in mercati che
saranno spazzati via. In questo di folle, incerta e spasmodica
contaminazione dei contrari che è diventato il lavoro nell’era
digitale, abbiamo bisogno di mettere qualche punto fermo. Il
business, la cultura, la società, il lavoro, l’economia, tutto è
influenzato dall’innovazione digitale e per essere proattivi e
vivere pienamente l’evoluzione è necessario capire come muoversi.
Interamente auto-prodotto, “Lavorability” è frutto
dell’esperienza di Marco Montemagno, come lui stesso scrive:
«Nonostante siano vent’anni che trappolo nel mondo tecnologico e
siano anni che vivo sui social con i miei video che hanno raccolto
(non so perché) un seguito che va verso i tre milioni di follower,
mi ritrovo come molti di voi a essere ugualmente uno studente
all’università dei social. Con l’aggravante dell’età, perché
imparare nuove nozioni e nuovi alfabeti a quindici anni è un conto,
a cinquanta è un altro. Gli unici insegnanti che ho a disposizione
sono un pizzico di intuito e le mie cicatrici, ovvero i segni di
tutti gli errori che ho commesso, provando, testando, sperimentando e
aggiustando il tiro ogni volta».
Partendo dal presupposto che sia
fondamentale chiedersi “Quale tecnologia sta per stravolgere il mio
lavoro?”, Montemagno traccia una serie di indicazioni basate sulla
sua esperienza professionale e sul suo rapporto con il mondo
virtuale, tanto che è proprio grazie alla Rete che ha potuto
auto-pubblicare “Lavorability”, per indicare le abilità di base
che saranno necessarie per navigare nel mondo digitale: rapidità nel
cogliere le iniziative, saper comunicare soprattutto velocemente,
sapersi adattare, individuare il settore professionale che realmente
ci interessa o meglio appassiona e, ovviamente, iniziare ad applicare
il concetto di “incessantismo”, che equivale a portare avanti
tutte le attività incessantemente, martellando, fino in fondo. Fino
a quando funziona o non funziona.
Marco Montemagno è un imprenditore
digitale seriale e un comunicatore di successo. Fondatore di startup
come Blogosfere e 4books, ha una community di oltre due milioni di
follower (in continua crescita) dedicata ai temi del marketing, del
business, del digitale e della comunicazione. Ex giocatore
professionista di ping pong (segretamente vorrebbe tornare a
giocare…), da anni vive in Inghilterra.
Per maggiori informazioni visita
marcomontemagno.com
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
Nessun commento:
Posta un commento