lunedì 20 gennaio 2020

Lunedì 20 gennaio Marco Montemagno a Napoli per il tour di presentazione del suo secondo libro "Lavorability"

Montemagno ci porta in un viaggio alla scoperta delle professioni a venire e, soprattutto, alla riscoperta del senso buono e pratico, per tornare a coltivare le principali abilità che, a prescindere dai cambiamenti futuri, ci aiuteranno ad affrontare la rivoluzione in corso e il mare di informazioni in cui siamo costantemente immersi.

Disponibile online in formato e-book, cartaceo e audio book, “Lavorability” è un caso editoriale di self publishing di successo: da oltre un mese, pur essendo ancora in preordine, è diventato il libro più venduto su Amazon. Uscirà il 20 gennaio anche nelle librerie e sarà presentato in un tour nelle Università e nei teatri italiani, che è andato ovunque sold out in poche ore (prime tappe: 20 gennaio Napoli, 21 gennaio Firenze, 22 gennaio Bologna e 23 gennaio Milano).

Esclusivamente promosso con campagne basate sui social, il secondo libro firmato da Montemagno mette al centro i social e il digitale che, con la loro velocissima evoluzione, trasformano in continuazione le nostre vite e i nostri curricula professionali, condizionando il mondo del lavoro. E ora, più che mai, studiamo per lavori che non esistono, produciamo contenuti per piattaforme che spariranno, competiamo in mercati che saranno spazzati via. In questo di folle, incerta e spasmodica contaminazione dei contrari che è diventato il lavoro nell’era digitale, abbiamo bisogno di mettere qualche punto fermo. Il business, la cultura, la società, il lavoro, l’economia, tutto è influenzato dall’innovazione digitale e per essere proattivi e vivere pienamente l’evoluzione è necessario capire come muoversi. Interamente auto-prodotto, “Lavorability” è frutto dell’esperienza di Marco Montemagno, come lui stesso scrive: «Nonostante siano vent’anni che trappolo nel mondo tecnologico e siano anni che vivo sui social con i miei video che hanno raccolto (non so perché) un seguito che va verso i tre milioni di follower, mi ritrovo come molti di voi a essere ugualmente uno studente all’università dei social. Con l’aggravante dell’età, perché imparare nuove nozioni e nuovi alfabeti a quindici anni è un conto, a cinquanta è un altro. Gli unici insegnanti che ho a disposizione sono un pizzico di intuito e le mie cicatrici, ovvero i segni di tutti gli errori che ho commesso, provando, testando, sperimentando e aggiustando il tiro ogni volta».
Partendo dal presupposto che sia fondamentale chiedersi “Quale tecnologia sta per stravolgere il mio lavoro?”, Montemagno traccia una serie di indicazioni basate sulla sua esperienza professionale e sul suo rapporto con il mondo virtuale, tanto che è proprio grazie alla Rete che ha potuto auto-pubblicare “Lavorability”, per indicare le abilità di base che saranno necessarie per navigare nel mondo digitale: rapidità nel cogliere le iniziative, saper comunicare soprattutto velocemente, sapersi adattare, individuare il settore professionale che realmente ci interessa o meglio appassiona e, ovviamente, iniziare ad applicare il concetto di “incessantismo”, che equivale a portare avanti tutte le attività incessantemente, martellando, fino in fondo. Fino a quando funziona o non funziona.
Marco Montemagno è un imprenditore digitale seriale e un comunicatore di successo. Fondatore di startup come Blogosfere e 4books, ha una community di oltre due milioni di follower (in continua crescita) dedicata ai temi del marketing, del business, del digitale e della comunicazione. Ex giocatore professionista di ping pong (segretamente vorrebbe tornare a giocare…), da anni vive in Inghilterra.

Per maggiori informazioni visita marcomontemagno.com
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