Ricorrenza
29 gennaio
Era un giovane cristiano che visse nel
II secolo. Nella Chiesa perugina si distinse subito per zelo e
generosità verso i poveri unita ad una grande severità verso se
stesso.
Eletto Vescovo quando aveva trent'anni:
saggio nell'apostolato, si dimostrò un Vescovo provvidenziale,
specialmente negli anni difficili della persecuzione di Marco
Aurelio. L'imperatore, infatti, non tardò ad arrestarlo e
processarlo con l'accusa di aver abbracciato la fede nel Signore e se
era trovato colpevole, cioè se confermava la propria fede rifiutando
di sacrificare, doveva essere condannato alla pena capitale. Venne
rinchiuso nel calidarium delle Terme romane (dove i cittadini
rispettabili e raffinati facevano il bagno di vapore). Quella volta
però il calidarium venne scaldato alla temperatura di un forno, ma
San Costanzo uscì incolume dal bagno mortale.
Ebbe la grazia di convertire i suoi
guardiani e scappò una prima volta. Chiamato di nuovo in giudizio,
venne condannato a camminare sui carboni ardenti. Ma né questo né
altri supplizi ebbero potere su di lui. Liberato miracolosamente e
arrestato una terza volta fu decapitato con la spada, verso l'anno
178.
MARTIROLOGIO ROMANO http://www.rosarydelsudartnews.com/2010/01/martirologio-romano.html
A Perugia san
Costanzo, Vescovo e Martire, il quale, insieme con i Compagni, sotto
l'Imperatore Marco Aurélio, per la difesa della fede ricevette la
corona del martirio.
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