Nel centenario della sua nascita,
donata una Giacaranda, "Simbolo di pace, inclusione e diritti"
Il 22 gennaio 2020 segna i cento anni dalla nascita di Chiara Lubich, fondatrice dei Focolari e figura carismatica del XX secolo che, con il suo pensiero e la sua azione in favore della fraternità e della pace, ha lasciato un’eredità diffusa in tutto il mondo. Anche San Giorgio a Cremano intende celebrare questa figura straordinaria e lo farà proprio il 22 gennaio alle ore 16.00 in Villa Falanga, dove verrà piantato e consegnato alla Città dei Bambini e delle Bambine, un albero di Giacaranda. L'iniziativa sposa il progetto “Gli Alberi di Diana”, portato avanti da Diana Pezza Borrelli, la quale ha scelto San Giorgio a Cremano come città simbolo per celebrare i valori legati a Lubich. All'evento parteciperà il sindaco Giorgio Zinno, le istituzioni e i bambini ma l'invito è esteso a tutta la città al fine di condividere il ricordo della fondatrice del movimento e i suoi principi.
Perchè l'albero per celebrare il
centenario di Lubich? Perchè esso è simbolo di vita e di bellezza,
segno di radici e futuro, testimonianza di cura e amore per il Bene
Pubblico e per l’Ambiente. Tutti valori che la grande comunità di
San Giorgio a Cremano ha fatto propri e che l'amministrazione ha
perseguito nel tempo con azioni di inclusione, affermazione di
diritti, attenzione ai bambini e cura per la cosa pubblica.
"Un albero è il miglior simbolo
per costruire una città di Pace - spiega il sindaco Giorgio Zinno -
quella pace che Chiara Lubich per tutta la vita ha saputo trasmettere
a generazioni di donne e uomini di tutte le latitudini , unendo
perfino diverse culture religiose, tradizioni e generazioni. Ai
bambini intendiamo lasciare questa eredità, perchè è sempre dai
più piccoli che bisogna partire per costruire una società che
diventi sempre più sana, più inclusiva e anche più green. Grazie a
Diana Borrelli, battagliera amica e sostenitrice di valori in cui San
Giorgio a Cremano si identifica. Sono certo che la consegna e la
piantumazione di questo albero sarà il primo di una serie di azioni
condivise nel nome della collettività e dell'unità tra le persone".
"Si tratta di un’occasione
straordinaria - conclude Diana Pezza Borrelli - non solo per
ricordare con nostalgia Chiara Lubich, - ma per incontrarla oggi,
nelle migliaia di persone che si spendono per un mondo più unito e
in pace, nei movimenti economici, politici e culturali nati dalla sua
spiritualità. San Giorgio a Cremano rappresenta questi valori ed è
per questo che celebreremo qui il centenario, nell'esatto giorno
della sua nascita. Grazie al sindaco Giorgio Zinno, sempre aperto e
disponibile ad accogliere progetti e iniziative culturali e sociali".
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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