Cinquant’anni. Tanto il tempo
trascorso dalla rifondazione a Minori dello scoutismo. Verso la fine
del 1969, infatti, nasce il Reparto Reginna dell’ASCI (Associazione
Scouts Cattolici Italiani) con Raffaele Bottone ed il compianto M°
Vittorio Mansi. Qualche tempo dopo arriva anche l’AGI (Associazione
Guide Italiane), le “scout” donne, per poi fondersi nell’AGESCI
Gruppo Minori I.
Quella data storica per il movimento
scout a Minori e nell’intera provincia salernitana sarà ricordata
nel corso dell’intero anno 2020, a partire da Sabato 22 febbraio,
in occasione del Thinking Day “Fili viventi” nella Basilica di
Santa Trofimena. Nella Giornata del Pensiero scout, in cui tutto il
movimento mondiale, che conta milioni di aderenti, festeggia
l’amicizia internazionale e si impegna a raccogliere fondi per
progetti comuni, alle 18.00 sarà celebrata una Messa per chi ha
scelto di vivere questa “missione” a servizio degli altri, e per
non dimenticare tutti gli scouts che non ci sono più. Alle 19.00
sarà scoperto il logo che contrassegnerà gli eventi che animeranno
le strade, le piazze, gli angoli suggestivi di Minori, a festeggiare
il cinquantenario della rifondazione del Gruppo scout.
Da Aprile a Settembre infatti, tra
“laboratori manuali” per grandi e piccini ed attività
tipicamente scout, a cui si affiancheranno iniziative musicali,
teatrali e culturali, si ripercorrerà la storia del Minori I, che
nasce invero già nel 1946 con il professore Vincenzo Salvestri tra i
fondatori, di cui l’attuale Gruppo scout di Minori ne porta il
nome. Con lui Ernesto D'Amato, Andrea Lembo, Alfonso Apicella, Angelo
Sammarco e Giuseppe Di Lieto. La sede era ed è sempre stata quella
attuale: alcuni locali sopra le cupole della basilica di Santa
Trofimena. Il primo capogruppo fu Ernesto D'Amato; Vincenzo Salvestri
gli subentrò poco dopo. Dopo alterne fortune gli scout rinascono nel
1954 ed il gruppo era formato da 5 squadriglie ed il branco dei
lupetti: avventura che termina nel 1965, per poi riprendere al
termine del 1969.
I tanti ex scouts del Minori I, con il
prezioso supporto della Comunità Capi del Gruppo, hanno elaborato in
queste settimane un programma di eventi che si snoda tra il “Gusto”,
il “Sogno” e l’“Ambizione”, e che sarà illustrato Sabato
22 febbraio ai cittadini minoresi, alle associazioni del territorio,
ai rappresentanti delle istituzioni locali.
Prima della Santa Messa capi, ragazzi e
bambini del Minori I saranno impegnati in un “Grande Gioco”,
nello stile scout, anche per esprimere vicinanza ai propri “fratelli”
che, in Sicilia, hanno visto recentemente andare al rogo le proprie
sedi associative che sorgono in ambienti confiscati alla mafia. A
questi ultimi sarà devoluta anche parte delle significative
donazioni economiche raccolte nel corso della stessa “Giornata del
Pensiero”.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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