domenica 23 febbraio 2020

BIG BANG POETRY

Ruggero Maggi
BIG BANG POETRY
a cura di
Maurizio Caroselli
inaugurazione sabato 7 MARZO 2020, ore 17.30
7 – 29 MARZO 2020
PALAZZO ZANARDI LANDI via Roma 62 Guardamiglio (LO)
info: arch.caroselli@libero.it – maggiruggero@gmail.com - t 320.9621497
orario: venerdì sabato domenica dalle 16,30 alle 19,00
ingresso libero

Il cursum artistico di Ruggero Maggi si è svolto all’insegna di una sua personale ricerca, che lo ha portato dagli esordi condivisi negli ambiti democratici, trasversali e contigui della visual poetry, della mail art e dell’artist’s book, attraverso la sperimentazione installativa con il laser e l’ologramma, fino ad una sua personale interpretazione della “teoria del caos” applicata all’arte. Personaggio diagonale, si compiace di un vessillo senza insegne per amor di libertà. Amante dei materiali primordiali almeno quanto della tecnologia più avanzata, opera come artista, ordisce come teorico, trama come curatore e scrive con assoluta dimestichezza. Nel suo lavoro le questioni estetiche si confrontano quotidianamente con quelle etiche, definendo una linea di condotta espressiva e umana di grande intensità e autenticità.
Mauro Carrera

Il 29 marzo alle ore 18.00 sarà presentata l'applicazione di realtà aumentata realizzata da Inquadrart.


Ruggero Maggi Artista e curatore. Dal 1973 si occupa di poesia visiva; dal 1975 di copy art, libri d’artista, arte postale; dal 1976 di laser art, dal 1979 di olografia, dal 1985 di arte caotica sia come artista - con opere ed installazioni incentrate sullo studio del caos, dell’entropia e dei sistemi frattali - sia come curatore di eventi.
Tra le installazioni olografiche: “Una foresta di pietre” (Media Art Festival - Osnabrück 1988) e “Un semplice punto esclamativo” (Mostra internazionale d’Arte Olografica alla Rocca Paolina di Perugia – 1992); tra le installazioni di laser art: “Morte caotica” e “Una lunga linea silenziosa” (1993), “Il grande libro della vita” e “Il peccatore casuale” (1994), “La nascita delle idee” al Museo d’Arte di San Paolo (BR). Suoi lavori sono esposti al Museo di Storia Cinese di Pechino ed alla GAM di Gallarate. Ha inoltre partecipato alla 49./52./54. Biennale di Venezia e alla 16. Biennale d’arte contemporanea di San Paolo nel 1980.
Nel 2006 realizza “Underwood” installazione site-specific per la Galleria d’Arte Moderna di Gallarate. Nel 2007 presenta come curatore il progetto dedicato a Pierre Restany “Camera 312 – promemoria per Pierre” alla 52. Biennale di Venezia.
Dal 2011 con cadenza biennale (2013/2015/2017) presenta a Venezia con il Patrocinio del Comune di Venezia Padiglione Tibet, progetto esposto successivamente alla Biennale di Venezia, al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR) e presso la Biblioteca Laudense di Lodi. Nel 2014 Padiglione Tibet partecipa alla Bienal del Fin del Mundo in Argentina e nel 2016 è presentato al Castello Visconteo di Pavia.
2018 installazione “Erosioni in pinzimonio” - Poetry and Pottery Un’inedita avventura fra ceramica e poesia visiva - CAMeC centro arte moderna e contemporanea La Spezia
2018 installazione CaraPace - Museo Tecnico Navale - La Spezia
2019 “Onda Sonora” libro collettivo – V Biennale del Libro d'artista - Napoli
2019 ARTNIGHT Venezia – Padiglione Tibet - videoproiezione 2011.2019. STORIA DI UN PADIGLIONE PER UN PAESE CHE NON C'E' - Magazzini del Sale, Reale Società Canottieri Bucintoro
2019 riceve il Premio alla carriera - PREMIO ARTE IN ARTI E MESTIERI 2019 – XIX EDIZIONE - Fondazione Scuola Arti e Mestieri "F. Bertazzoni" - Suzzara (MN)
2019 Laudato sì L'arte contemporanea sulla cura della casa comune – Palazzo Zanardi Landi - Guardamiglio LO

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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