Partono da giovedì 13 febbraio 2020 le
prenotazioni per partecipare, gratuitamente, ai numerosi eventi della
seconda edizione del Lezioni di Storia Festival - "Noi e loro"
- che si terrà a Napoli dal 27 febbraio al 1° marzo. Quarantanove
appuntamenti e quattordici eventi collaterali, sono questi i numeri
della kermesse culturale che coinvolge tra i più noti storici
italiani e stranieri. Il progetto, ideato e realizzato da Editori
Laterza con la Regione Campania, organizzato dall’Associazione "A
voce alta" e dalla Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini
con la SCABEC che ne cura anche la promozione e la comunicazione, si
terrà al Teatro Bellini, al Museo MANN, al Museo MADRE, al
Conservatorio a Majella, all’Accademia di Belle Arti e al Liceo
Vittorio Emanuele II, prestigiosi partner dell'iniziativa. Andrea
Giardina e Ivano Dionigi parleranno del rapporto dei greci e dei
romani con i ‘barbari’, ponendosi la questione di quanto i nostri
antichi antenati fossero accoglienti o razzisti. Eva Cantarella ed
Elisabetta Vezzosi tratteranno dei conflitti tra donne e uomini, sul
lavoro e in famiglia, e delle lotte per ottenere pari diritti sociali
e politici. Simona Colarizi parlerà dei rapporti tra generazioni
dalla prima guerra mondiale al '68. Alessandro Barbero attraverso
Dante ci dirà del conflitto tra guelfi e ghibellini, mentre
Alessandra Tarquini si chiederà cosa ha voluto dire nella storia
essere di destra e di sinistra e se questa distinzione abbia ancora
senso oggi. Paolo Naso parlerà dell’identità religiosa nel
rapporto tra cattolici e seguaci di altre confessioni nel corso del
Novecento. Ma la costruzione dell’identità può avvenire anche
nell’alimentazione: Massimo Montanari spiegherà come si ritrovi un
affascinante intreccio tra diverse culture nella storia degli
spaghetti al pomodoro. Quanto dunque gli ‘altri’ contribuiscono a
definire il ‘noi’ ce lo racconterà Francesco Remotti. Gianni
Mura e Beppe Smorto ci parleranno di tribù sportive e di come a
volte la propria identità si possa trovare nella maglietta di una
squadra. Al centro del racconto ci saranno grandi e piccoli
avvenimenti storici, dalla distruzione di Pompei sotto la lava del
Vesuvio, raccontata da Massimo Osanna, al viaggio di una galea
veneziana fino a Istanbul, raccontato da Alessandro Marzo Magno, o
alla odissea dei neri nell’America schiavista raccontata da
Alessandro Portelli. David Abulafia dirà dei navigatori italiani,
Elena Bacchin di patrioti risorgimentali e così via. E che dire
della visione della storia di Totò di cui parlerà Emilio Gentile e
del racconto di John Foot sulla passione dei napoletani per Maradona?
Si parlerà dello stereotipo dei buoni e dei cattivi, dai tre
porcellini fino a Joker, grazie ad Alberto Mario Banti. Matteo
Palumbo, Antonella Di Nocera e Bruno Roberti che esploreranno Napoli
vista dagli occhi di autorevoli stranieri, da Goethe a Stendhal, da
Billy Wilder a Fassbinder. E ancora una lezione di Luciano Canfora
sul cosmopolitismo e un'altra sugli italiani e i loro nemici, a cura
di Alessandro Vanoli e Amedeo Feniello. Mascilli Migliorini parlerà
di Hernán Cortés, Silvia Ronchey della storica bizantina Anna
Comnena. Focus di Aldo Trione sulla pittura da Picasso a Banksy e di
Giovanni Bietti sulla musica da Beethoven alla musica folkloristica
europea. Pasquale Scialò racconterà le canzoni napoletane nei
cafè-chantant. Altri protagonisti di "Noi e loro" sono
Vanessa Roghi, Maurizio Viroli, Giovanni Vecchi, Carmine, Gabriella
Gribaudi, Domenico Conte, Olindo De Napoli, Gennaro Carillo, Luigia
Caglioti, Laura Pepe, Sergio Brancato, Alessandro Barbero, Antonio
Carioti, Giovanni Carletti, Simonetta Fiori, Titti Marrone, Gennaro
Carillo, Paolo Frascani, Alessandro Laterza, Maria Teresa Sarpi,
Marco Meriggi ed Elisabetta Vezzosi.
Ingresso libero su prenotazione
fino ad esaurimento posti. Info: www.lezionidistoriafestival.it.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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