Venerdì 21 febbraio 2020 dalle ore
18:00 alle 20:00 - Biblioteca Comunale Villa Bruno.
Con la fine della prima guerra mondiale
si apre un periodo di riflessione su quello che era stato il clima
delle avanguardie del primo Novecento e si considera l’opportunità
di una ripresa di valori che avevano caratterizzato il periodo
precedente.
Ciò non vuol dire che si suggerisce un
ritorno al passato, quanto, piuttosto, un ‘ritorno all’ordine’,
ove con questa locuzione si può additare la necessità di una
prescrizione normativa che costituisca un valido orientamento
ordinamentale. Quello di ritorno all’ordine quindi, è un clima
culturale che pervade tutta l’Europa e trova, in particolare in
Italia, uno snodo decisivo con la nascita della Rivista di “Valori
Plastici”, intorno alla quale si addensa un nucleo di intellettuali
e di artisti che indirizzerà il corso culturale dei decenni tra le
due guerre mondiali.
Su queste cose abbiamo inteso
riflettere, considerando il significato della storia politica e
sociale di questi anni cruciali, mettendo in rilievo il ruolo di
gruppi e personalità isolate di artisti, ragionando sull’incidenza
delle riviste ed enucleando infine aspetti di cultura artistica
inediti o poco noti.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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