Venerdì 21 febbraio, alle ore 21,00,
va in scena al Teatro Diana di Nocera Inferiore "Settanta volte
sette", spettacolo della Compagnia Controcanto Collettivo, per
la regia di Clara Sancricca, vincitore del festival biennale "I
Teatri del Sacro" edizione 2019, e segnalato come miglior
spettacolo e come miglior testo al Premio UBU 2019, che ha voluto
segnalare anche l'intero collettivo come miglior attore/attrice under
35. La pièce è il secondo appuntamento VI edizione della rassegna
L’ESSERE & L’UMANO, a cura di Artenauta Teatro, con la
direzione artistica di Simona Tortora, in collaborazione con il
Teatro Pubblico Campano, e organizzata a cura di Giuseppe Citarella,
con il sostegno del Comune di Nocera Inferiore. "Settanta volte
sette" racconta la vita di due famiglie i cui destini
s’incrociano in una sera. Racconta del rimorso che consuma, della
rabbia che divora, del dolore che lascia fermi, del tempo che sembra
scorrere invano. Eppure racconta anche la possibilità che il dolore
inflitto e il dolore subito parlino una lingua comune, che l’empatia
non sia solo un’iperbole astratta e che l’essere umano, che
conosce il contagio del riso e del pianto, dietro la colpa possa
ancora riconoscere l’uomo. Lo spettacolo affronta il tema del
perdono e della sua possibilità nelle relazioni umane. Nella sua
gloriosa storia questo concetto sembra essere giunto ad un inglorioso
epilogo, che lo vede soccombere alla logica – attualmente vincente
– della vendetta. Un tempo ritenuto il punto di arrivo di un
percorso destinato a pochi spiriti eletti, appare oggi, nell’opinione
comune, come il rifugio dei più codardi e la scappatoia dei meno
arditi, in una società che riconosce e accorda alla vendetta il
primato nella risoluzione dei torti e dei conflitti. Chi perdona
sembra sminuire il torto, giustificare l’offesa, mancare di
rispetto alla vittima, farsi complice del colpevole. Eppure il
perdono protesta per innescare pensieri diversi, per aprire a logiche
nuove; protesta contro l’assunto che al male vada restituito il
male. Ci ricorda che dentro la ferita, dentro la memoria del male
subito e al di là di ogni convenienza, esiste la possibilità di un
incontro. E che questa possibilità non ci sfida dall’alto dei
cieli, ma è concreta, laica e umana. In scena Federico Cianciaruso,
Riccardo Finocchio, Martina Giovanetti, Andrea Mammarella, Emanuele
Pilonero e Clara Sancricca; voce fuori campo di Giorgio Stefanori.
Info e prenotazioni: Teatro Comunale Diana, piazza Guerritore 1,
Nocera Inferiore. Orario botteghino lun/sab ore 18,00/21,00. Info:
320 5591797.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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