"Io sono una farfalla", lo spettacolo che dà
inizio alla rassegna, che si svolge al Teatro Nuovo di Salerno (Via
Valerio Laspro, 10), nasce in collaborazione con l'Ex Asilo
Filangieri di Napoli, il Teatro il Giullare di Salerno e il Teatro
Grimaldello e vede la drammaturgia firmata da Antonio Stoccuto, per
la regia di Antonio Grimaldi, entrambi anche protagonisti della
scena. "Io sono una farfalla" è una sensibile visionaria
narrazione di una storia appartenente ad una donna transessuale. Una
storia vera, narrata da una fonte, E., lasciata anonima per privacy.
Il lavoro nasce dall'esigenza dell'autore di attraversare il
complesso universo dell'identità di genere e dal suo incontro con
E., che fornisce la base di lavoro e di drammaturgia allo spettacolo:
diari personali, aneddoti, storie di vita vissuta. In scena solo una
panchina rossa: qui il sogno e l'incubo appaiono lo schema più
adatto ad accogliere le tematiche affrontate nella drammaturgia. Al
centro c’è l'affascinante, fragile, sincera figura di E., che
scopre la sua identità, rinasce e dà inizio alla nuova vita che
arriva fin qui. Essa somiglia a tutti noi, uomini e donne di questo e
di tutti i tempi, soli quanto lei: al di là della mancata
coincidenza tra sesso biologico e identità di genere, distruggiamo
la vita fuori e dentro di noi continuamente durante le nostre crisi
d'identità, generando una transazione di noi stessi che abbatte i
conflitti tra personalità e identità. Nasce ogni volta così un
profilo identificativo umano che combacia con la nostra realtà
mutante. E., interpretata da Stoccuto, fugge dalla violenza umana e
si arricchisce di tutte le sfumature per una nuova genesi. Ad
accompagnarla nel mutamento c'è la madre, dai caratteri tenebrosi,
che assume un ruolo violento e punitivo. Un innamorato, con tratti di
soave dolcezza, capace di trasportare in un mondo fiabesco la scena,
coniuga invece la linea sottile tra amore e morte, volo e baratro.
Entrambi i ruoli sono affidati all’interpretazione di Grimaldi,
artista alla soglia di una maturità espressiva che sorprende.
Elaborazioni sonore a cura di Dj Tony Macrì; luci e scene Antonio
Stoccuto e Mattia di Mauro; costumi di Giovanna Medio; fonica
Angelica De Rasis; foto di scena Daniele Overa; progetto grafico Anna
Stoccuto. Cura artistica e organizzativa Scuola elementare del
teatro, conservatorio popolare per le arti della scena diretto da
Davide Iodice. Biglietto 12 euro; ridotto studenti 10 euro. Info e
prenotazioni: 347 4016291 - 331 8029416 - 089 220886.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
Nessun commento:
Posta un commento