Il mattino ha l'oro in bocca
Suona la sirena, ti chiama la sirena,
nella nebbia e nel freddo, lavoro,
lavoro, in buco nero, l'inferno,
che neanche il sommo poeta,
immaginava, il mattino ha l'oro in
bocca.
C'è il salario, e sotto all'albero di
Natale
licenziamenti, e tumori, tanto di
operai
c'è ne sono molti, poi toccherà ai
nuovi assunti,
un po di amianto, fumi, e fuliggine.
Il mattino ha l'oro in bocca, per 110
operaie del
Bangladesh morte bruciate vive, l'oro
si è fuso,
le porte per la fuga , erano chiuse
dall'esterno
Lavoravano tutte per marchi
occidentali.
Super profitti sulla pelle dei morti.
Il mattino ha l'oro in bocca, e noi gli
occhi chiusi, e il volto girato
dall'altra parte.
Chist e' o paese do business, addò,
ognuno pensa a isso.
Esposito Pasquale
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ai sensi della legge del
22 aprile 1941 n 633.
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