bocchetta a fiore grande di 8/10mm di diametro
In un pentolino capiente, dove possiate
agevolmente girare tutti gli ingredienti, pesate l’acqua,
aggiungete il sale e il burro a pezzettini, girate aspettando che si
sciolga il burro: quando il burro è sciolto, aspettate che il
composto vada ad ebollizione e si ricopra di bollicine. Appena le
prime bollicine affiorano in pentola aggiungete la farina in un solo
colpo e girate immediatamente.
Allontanate dal fuoco e continuate a
girate energicamente per qualche secondo, in modo che il composto
assorba tutta la farina, in pochi secondi vi troverete un impasto
denso e gommoso e che si stacca dalle pareti della pentola, riponete
quindi sul fuoco e girate ancora per pochi secondi, fino a sentire
sfregare sotto la pentola: Versate l’impasto ancora bollente su un
piano di lavoro e raffreddatelo lavorandolo con una spatola in modo
da abbattere la temperatura.
Anche questo passaggio del
raffreddamento è fondamentale: quando andrete ad aggiungere le uova,
l’impasto deve risultare leggermente tiepido altrimenti le uova si
cuoceranno dando al vostro impasto l’odore di “frittata”.
Stendete quindi l’impasto con un
tarocco in modo che si intiepidisca: e ripete l’operazione fino a
quando la temperatura non permette di utilizzare le mani. Continuate
con le mani fino a quando l’impasto non si è intiepidito. Versare
poi l’impasto in una ciotola.
Preparate le uova, ma non rompetele
tutte insieme, una alla volta e sbattetelo leggermente. Aggiungetelo
all’impasto ed impastate aiutandovi con la spatola e non inserite
il secondo uovo prima che il primo sia completamente assorbito.
Proseguite in questo modo fino ad esaurimento uova. L’impasto
finale sarà morbido e sodo, come quello di una crema pasticciera
molto compatta.
Farcitura:
Montate una sac à poche con un
beccuccio a fiore, piuttosto grande che vada dagli 8 ai 10mm il mio è
8mm.
Riempite la sac à poche con l’impasto e realizzate le zeppole
direttamente in una teglia rivestita precedentemente di carta da
forno, facendo 2 giri, uno sull’altro, il giro base in questo caso
ha diametro 6 cm, voi potete scegliere di realizzare zeppole più
piccole.
Abbiate cura di fare il secondo giro
più verso l’interno della zeppola, in modo quasi da chiudere (ma
senza chiudere) il foro centrale.
Scaldate il forno a 200° e cuocete le
zeppole per 10 – 11 minuti , fino a quando non si saranno
leggermente gonfiate e hanno formato la crosticina, dopo il tempo
indicato, le zeppole si staccheranno facilmente e lasciatele a
temperatura ambiente mentre piano piano le friggete.
Riempite con abbondante olio un
pentolino piccolo, dove però possiate girare agevolmente la zeppola
che si raddoppierà in cottura.
Ponete su fuoco moderato a scaldare,
dopo 3- 4 minuti abbassate un po' la fiamma.
L’olio non dev’essere bollente come
per i normali fritti che di solito si aggira intorno ai 180°
altrimenti le zeppole si bruceranno subito senza gonfiarsi e quindi
cuocersi.
L’olio deve raggiungere una
temperatura di 165° -170° circa se non avete il termometro potete
fare una prova con un pezzetto di impasto crudo.
Quando l’olio è pronto fa salire a
galla l’impasto piano piano quasi a fatica immergete la zeppola e
vedrete che risalirà a galla con poche bollicine, ma nel giro di
poco prenderà colore e si gonfierà:
girate la zeppola con l’aiuto di una
forchetta, lasciate cuocere 1′ circa per ogni parte.
Scolate con un mestolo forato su una
carta assorbente. Senza schiacciare, lasciate colare l’olio in
eccesso da tutti i lati girandola, sarà comunque poco.
Dopo qualche minuto trasferite la
zeppola su un nuovo foglio di carta assorbente.
Procedete in questo modo fino ad
esaurimento.
Lasciate asciugare le Zeppole di San
Giuseppe sulla carta assorbente per 1 ora, in un luogo fresco e
areato e farcitele solo quando si sono completamente raffreddate.
Preparate la Crema pasticcera e
riempite una sac à poche con bocchetta a fiore. Partite dal centro
della zeppola per poi fare un cerchio intorno al punto di partenza e
finire in alto.
Guarnite con un’amarena sciroppata al
centro.
Nessun commento:
Posta un commento