Cari amici di rosarydelsudArt news, per
esorcizzare la paura di solito occorre la conoscenza, quindi oggi vi
propongo di approfondire insieme il termine "Tampone per il Coronavirus".
Precisamente questo test di controllo
consiste nel prelevare muco e saliva dalla gola o dal naso con un apposito
tampone (ossia un bastoncino cotonato) che successivamente viene
avvolto in gel per la conservazione ed inviato ai laboratori per
l’analisi. Queste analisi sono finalizzate a ricercare eventuali
tracce del virus.
Il tampone si paga?
No, paga il Servizio Sanitario
Nazionale.
Chi deve fare il tampone?
Il Ministero della Salute ha chiarito
che i test per verificare o escludere possibili casi contagio da
coronavirus sono riservati ai soli casi sitomatici, cioè quando la
persona presenta almeno uno dei sintomi tipici della malattia
(febbre, tosse o difficoltà respiratorie). Il secondo livello di
screening per decidere chi deve sottoporsi a tampone riguarda la zona
di residenza o la provenienza, aver avuto contatti ravvicinati con
chi è risultato positivo al tampone nei 14 giorni precedenti, essere
transito nei comuni più colpiti o
soggiorno/permanenza in Cina, aver soggiorno in una delle regioni del
nord dove si sono registrati il maggior numero dei casi.
Attenzione, si segnala che il tampone
non è, comunque, automatico, ma sono sempre gli operatori sanitari a
effettuare una valutazione se procedere o meno. La raccomandazione è
sempre di non recarsi autonomamente al Pronto Soccorso ai primi
sintomi sospetti, per non intasare il servizio e non rischiare di
esporsi a possibili contagi. Occorre, invece, chiamare il numero di
emergenza 1500.
Per maggiori info consultare il sito
del ministero della Salute, www.salute.gov.it
http://www.rosarydelsudartnews.com/2020/04/coronavirus-terapia-intensiva.html
http://www.rosarydelsudartnews.com/2020/04/coronavirus-terapia-intensiva.html
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