La data del Sabato Santo è mobile in
quanto collegata con la data della Pasqua ed è il secondo giorno
liturgico del Triduo pasquale (che inizia con la Messa nella Cena del
Signore nella sera precedente il Venerdì Santo e termina con la
Domenica di Pasqua, di cui il primo atto liturgico è la veglia
pasquale).
In questo giorno il culto cristiano
celebra il Signore Gesù Cristo nel mistero della sua discesa agli
inferi.
Gesù Cristo, dopo che il suo corpo
tolto dalla croce su cui è morto (Venerdì Santo) e deposto nel
sepolcro, discende agli inferi con la sua divinità e con la sua
anima umana, ma non con il suo corpo. Secondo certe tradizioni
cristiane resta negli inferi per un tempo corrispondente a circa
quaranta ore compiendo la sua vittoria sulla morte e sul diavolo e
liberando le anime dei giusti morti prima di lui a cui apre le porte
del Paradiso.
Compiuta tale missione, la divinità e
l'anima di Gesù si ricongiungono al corpo nel sepolcro: e ciò
costituisce il mistero della resurrezione, centro della fede di tutti
i cristiani, che verrà celebrato nella seguente domenica di Pasqua.
Il sabato santo è un giorno di
silenzio, di raccoglimento, di meditazione, per Gesù che giace nel
sepolcro. E' il giorno in cui si attende l'annuncio della
risurrezione di Gesù, annuncio che avverrà nella solenne veglia
pasquale.
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