Cari amici di rosarydelsudArt news oggi
vi propongo queste belle foto del nostro amico Vincenzo Amirante
sugli Scavi archeologici di Oplonti
precedute da qualche breve cenno storico.
Oplontis, è oggi
un'area archeologica che è situata nel centro della moderna città di
Torre Annunziata (Napoli) e comprende una villa
d'otium chiamata «di Poppea» e una villa rustica detta «B» o «di
Lucius Crassius Tertius» che fu seppellita insieme a Pompei,
Ercolano e Stabiae dopo l'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.
I primi scavi furono
condotti durante il '700 da Francesco La Vega, che riportò alla luce
parte di una costruzione che venne denominata Villa A, in seguito prese il nome di
Villa di Poppea.
Nel 1839 vennero
effettuati altri scavi che riportarono alla luce il peristilio
del quartiere servile della Villa A, oltre ad una fontana: l'opera di
scavo fu sospesa nel 1840 anche se, riconosciuta l'importanza del
sito, i resti rinvenuti vennero acquistati dallo Stato.
Una nuova campagna
di scavi fu iniziata nel 1964, sempre nel sito della Villa di
Poppea, dove furono alzate le mura e i tetti e furono restaurati
pavimenti e mosaici.
Durante i lavori per
lo scavo delle fondamenta di una scuola, nel 1974, a circa 250 metri
dalla Villa venne alla luce un nuovo edificio su due livelli con un
peristilio centrale: si tratta di una villa rustica a cui fu dato il
nome di villa di Lucio Crasso Tertius o Villa B.
Per le decorazioni
della sala sono raffigurate ambientazioni architettoniche e
colonnati e colonne dorate decorate con rampicanti e una graziosa
natura morta rappresentante un cestino con fichi.
Si segnala che dal 1997 l'area
archeologica di Torre Annunziata è stata inserita nella lista dei
patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
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