mercoledì 1 aprile 2020

Scavi archeologici di Oplonti – fotografie di Vincenzo Amirante

Cari amici di rosarydelsudArt news oggi vi propongo queste belle foto del nostro amico Vincenzo Amirante sugli Scavi archeologici di Oplonti precedute da qualche breve cenno storico.

Oplontis, è oggi un'area archeologica che è situata nel centro della moderna città di Torre Annunziata (Napoli) e comprende una villa d'otium chiamata «di Poppea» e una villa rustica detta «B» o «di Lucius Crassius Tertius» che fu seppellita insieme a Pompei, Ercolano e Stabiae dopo l'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.

I primi scavi furono condotti durante il '700 da Francesco La Vega, che riportò alla luce parte di una costruzione che venne denominata Villa A, in seguito prese il nome di Villa di Poppea.

Nel 1839 vennero effettuati altri scavi che riportarono alla luce il peristilio del quartiere servile della Villa A, oltre ad una fontana: l'opera di scavo fu sospesa nel 1840 anche se, riconosciuta l'importanza del sito, i resti rinvenuti vennero acquistati dallo Stato.

Una nuova campagna di scavi fu iniziata nel 1964, sempre nel sito della Villa di Poppea, dove furono alzate le mura e i tetti e furono restaurati pavimenti e mosaici. 
 
Durante i lavori per lo scavo delle fondamenta di una scuola, nel 1974, a circa 250 metri dalla Villa venne alla luce un nuovo edificio su due livelli con un peristilio centrale: si tratta di una villa rustica a cui fu dato il nome di villa di Lucio Crasso Tertius o Villa B. 
 
Per le decorazioni della sala sono raffigurate ambientazioni architettoniche e colonnati e colonne dorate decorate con rampicanti e una graziosa natura morta rappresentante un cestino con fichi.

Si segnala che dal 1997 l'area archeologica di Torre Annunziata è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.




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