Cari amici di rosarydelsudart news oggi Primo Maggio ho il piacere di condividere con voi un ricordo di Bruno Buozzi (Pontelagoscuro, 31
gennaio 1881 – Roma, 4 giugno 1944) è stato uno dei dirigenti
sindacali fra i più amati dal proletariato.
Da operaio, ha amato gli operai e ne ha
servito la causa con passione ardente, temperata da un senso elevato
ed impareggiabile di equilibrio.
Bruno Buozzi non è mai stato un
professionista dell’organizzazione. Egli è stato l’operaio che
lotta per l’elevazione dei propri compagni di lavoro, per
l’emancipazione della propria classe, e che nel corso di questa
lotta è sempre più apprezzato dalla massa in cui lavora ed è da
essa direttamente eletto a proprio capo ed elevato fino alla più
alta carica della grande organizzazione dei lavoratori italiani, alla
quale la sua forte personalità impresse un più alto prestigio.
Pur continuando a lavorare nel suo
mestiere di operaio metallurgico, altamente specializzato, s’era
formata una vasta cultura, che mise al servizio del proletariato,
alla cui causa consacrò e donò la sua vita.
Fu tra i più autorevoli sindacalisti
italiani della prima metà del Novecento e deputato socialista dal
dicembre 1919 al novembre 1926. Fu ucciso dai nazisti a Roma, in
località La Storta, il 4 giugno 1944.
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