Filo conduttore social: diversità ed
inclusione
Dai reportage di Paolo Soriani ai video
in LIS dei Servizi Educativi dell'Archeologico
Dal calendario Anef alla sezione Egizia
spiegata ai più piccoli: anche online, le differenze come forme di
arricchimento
Torna la Festa Internazionale dei
Musei- International Museum Day: appuntamento rigorosamente social
previsto lunedì prossimo per valorizzare i luoghi della cultura.
Se il tradizionale rito della Notte
Europea dei Musei sarà rinviato al 14 novembre, il 18 maggio gli
Istituti si ritroveranno, sui canali Facebook, Instagram e Twitter,
per celebrare “Musei per l’uguaglianza: diversità e inclusione”.
Con l’hashtag #IMD2020, anche il MANN
seguirà il filo conduttore della manifestazione di quest’anno,
partendo dal valore polisemantico della diversità: tra post,
fotografie e video, dunque, gli internauti potranno ritrovare, anche
in versione web, l’impegno dell’Archeologico per garantire
condivisione e conoscenza del nostro patrimonio culturale.
Punto di inizio del viaggio online sarà
la riflessione sulla differenza dell’osservazione, intesa come base
di partenza per “leggere” i tesori dell’arte: saranno
riproposti, così, i lavori del fotografo Paolo Soriani, che ha
dedicato tre importanti progetti di ricerca ai visitatori del Museo,
alla mostra “Canova e l’antico” ed all’allestimento
dell’exhibit “Pompei. Dei, eroi, uomini” all’Ermitage di San
Pietroburgo.
In ciascun reportage, adesso
comodamente sfogliabile con un click, il pubblico virtuale potrà
ritrovare un fil rouge: la diversità è una forma di ricchezza.
Diversità espressiva nei volti di chi
ammira i capolavori del MANN, diversità armonica nelle fasi della
produzione artistica del Maestro di Possagno, diversità di
esperienza nei lavoratori alle prese con gli allestimenti di una
mostra: con una new entry, perché, proprio per la Festa dei Musei
del 2020, Paolo Soriani, seguendo il motivo della campagna
ministeriale “L’arte ti somiglia”, presenterà due innesti
fotografici nati dalla sovrapposizione tra persone e opere
dell’Archeologico.
Il rispetto delle differenze è anche
garanzia per l’inclusione: ancora una volta, seppur a distanza, il
MANN ribadirà la propria attenzione nel coinvolgere i cosiddetti
“pubblici speciali” nella fruizione del patrimonio culturale.
Sarà postato su Facebook il video “La
cultura si fa in…LIS”: nell’ambito del progetto regionale
“Conoscere per crescere”, finalizzato a favorire l’accessibilità
e la fruibilità della cultura museale, è stato promosso un percorso
attraverso le collezioni dell’Archeologico, narrando venti
capolavori con la lingua dei segni; la proposta didattica è nata
dalla rete tra i Servizi Educativi del Museo, la Federazione
Regionale Sordi di Napoli, Ar.eCa.S.c.a.r.l. Onlus.
Dall’inclusione all’azione: grazie
alla raccolta fondi realizzata con il Calendario 2020 ANEF
(Associazione “Accà nisciuno è fesso”), tutto ambientato nelle
sale del MANN, è stata ampliata la platea dei ragazzi napoletani,
bisognosi di assistenza domiciliare. Il calendario, presentato al
Museo Diocesano con un evento benefico, ha avuto come testimonial
Monica Lima, Rosalia Porcaro ed Autilia Ranieri.
Ed, infine, spazio ai diversi modi di
raccontare il patrimonio dell’Archeologico: su Facebook sarà
condivisa la lezione dell’Istituto comprensivo “Lucantonio
Porzio” di Positano, che ha ospitato un intervento video del
Direttore del MANN, Paolo Giulierini, sulla collezione egizia
presentata ai ragazzi.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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