Buongiorno cari amici di
rosarydelsudArt news, eccoci al nostro quinto appuntamento con la
Rubrica "Ritmi d’amore: pensieri dell’anima" e vi ringrazio
tantissimo per l’invio dei pensieri poetici e frasi, per costruire
una memoria collettiva di com’era la Campania ai tempi del
Coronavirus di tutto quanto si è scritto dall’inizio
dell’epidemia e per l’attenzione che mostrate per la mia
Rubrica. Alla fine del Coronavirus, tutti i pensieri e frasi saranno
inseriti in una Collezione "Architettura del Ricordo".
Finalmente siamo alla fase due , il
Governo ha diramato meno restrizioni il 4 maggio 2020 consentendoci
di uscire in coppia e con i figli, ma sempre protetti e a distanza
di sicurezza, visto il calare dei contagi al Sud, mentre purtroppo
al Nord continuano i contagi e decessi.
Un’emozione straordinaria la libertà
ritrovata: incontrare i propri cari dopo mesi di lontananza e
guardarsi di nuovo negli occhi anche se tristi e sofferenti, ed
abbiamo però anche preso consapevolezza che la salute e la libertà
sono i valori più importanti e centrali della nostra vita.
In questi mesi , minacciati dal
coronavirus e costretti ad indossare le mascherine per protezione,
abbiamo compreso l’importanza del respiro, elemento essenziale per
vivere, e che ci dà energia nel corpo , nella mente e nello
spirito, calma le nostre emozioni quando sono fuori controllo e ci
permette di rilassare il corpo, migliorando l’ansia.
E’ un momento particolare quello che
stiamo passando, mai vissuto prima, non solo di dolore e angoscia, ma
anche di rinascita del nostro io, liberi di scegliere un nuovo
progetto di vita e scrollarci di dosso il peso del nostro passato,
troppo consumistico: se da una parte il coronavirus ci ha
fisicamente distaccati , in realtà ci ha avvicinati rendendoci
disponibili e solidali, vivendo tutti la stessa emozione.
Dovremo imparare a gestire meglio la
paura, che è una risorsa che ci salverà, e allenarci a superarla
per incontrare gli altri sul lavoro, per strada, nei mezzi di
trasporto per fare tesoro di questa sensazione contro la psicosi e
la morte, che ci aiuta a cambiare la scala della priorità dei valori
riscoperti in questa drammatica catastrofe . Certamente supereremo
questa sfida e potremo riprendere le piccole abitudini del
quotidiano: un caffè con gli amici, uscire con qualche amica, fare
una passeggiata ,con un senso di sollievo per tutti.
Cari amici qui di seguito riporto tutti
i contributi arrivati alla data del 10 maggio 2020
UMANITA' E PANDEMIA
E venne l’alba dei giorni in cui le
strade
si riempirono di vuoto e i rumori
vomitarono
attenzione. Le urla chiassose dei
bimbi spariti
si nascosero in attesa di tregua.
Esseri mascherati, lenti, in fila
indiana,
in attesa di pane e l’eco di
spiccioli in tasca,
giocarono a rimpiattino. L’invisibile
in agguato
propose ore interminabili cariche di
spavento.
Individui spogli, al cospetto della
coscienza,
passeggiarono a ritroso sulle immagini
dell’esperienza. Tutto sembrò vano.
D’improvviso dal buio un lampo
illuminò
l’essenza di un futuro già maturo,
dove sotto
le ceneri e le lacrime i cuori uniti
in
un solo battito avrebbero partorito
la nuova Umanità.
Massimo Imparato
10 maggio 2020
Tutti i diritti riservati
Tutti i diritti riservati
SOLENNE MEDITAZIONE
Masticherò vento
nella collina della vita,
quando l’acqua
scivolerà fluida
verso valle
e quando assaporerò
la pioggia
che lenta riempirà
i solchi crespi
del mio muto viso.
nella collina della vita,
quando l’acqua
scivolerà fluida
verso valle
e quando assaporerò
la pioggia
che lenta riempirà
i solchi crespi
del mio muto viso.
Non voglio udir testé
lo sciabordio del mare,
poiché ogni flutto
sarà per me
il colpo grosso
che si infrangerà
nel manto oscuro
del mistero
che ancor pende
sull’orlo fresco
dei mattini di bruma.
lo sciabordio del mare,
poiché ogni flutto
sarà per me
il colpo grosso
che si infrangerà
nel manto oscuro
del mistero
che ancor pende
sull’orlo fresco
dei mattini di bruma.
Morderò l’istante,
quello che rende viva
l’insolita mia passione
e non vorrò della vita
far stupro indegno
dell’attimo donato.
quello che rende viva
l’insolita mia passione
e non vorrò della vita
far stupro indegno
dell’attimo donato.
Cederò spazi al tempo
e udrò ancor
il mio cantor di notte
ad allietar la speme,
mentre i profumi del mondo
avranno già reso florido
il mio incanto.
Phil Sine Die
e udrò ancor
il mio cantor di notte
ad allietar la speme,
mentre i profumi del mondo
avranno già reso florido
il mio incanto.
Phil Sine Die
10 maggio 2020
Tutti i diritti riservati
Tutti i diritti riservati
A MIA MADRE
Lungo il mio viaggio verso lidi
lontani;
lungo il mio viaggio per allontanare
per un solo attimo la struggente
malinconia
del tuo distacco da me, dolce mamma.
Con il coraggio dell’entusiasmo, del
mio amore
per la natura, sono arrivata sino a
2000 metri.
E mentre la seggiovia saliva ai miei
occhi il mondo
pian piano spariva: in basso solo le
montagne innevate,
dipinte di rosa da un sole caldo,
primaverile;
sopra di me il blu intenso del cielo
che rallegrava
ogni cosa. In un silenzio profondo ed
irreale,
davanti ad un paesaggio da fiaba,
entravo in contatto
con una bellezza quasi divina e ti
sentivo per un attimo
a me vicina, cara mamma. Stupendo
l’ìncanto, ma breve,
fugace, perché tu,mamma, non sei più
accanto a me,
non puoi più godere della bellezza
della natura,
del calore del sole, della poesia di un
tramonto,
del sorriso di un bimbo, dell’amore
delle tue figlie.
Ed io senza di te, senza il tuo
sorriso , senza la tua
tenerezza, sono come un fiore privo
del calore del sole,
come un uccello smarrito nell’aere
deserto,
alla ricerca del tuo amore che non ho
più se non
nei ricordi segreti ed indelebili
dell’animo mio.
Con il tuo amore ho vissuto, mamma, e
ovunque tu sia
ti accompagneranno sempre il mio grido
d’amore e
la mia disperazione
SERENELLA SIRIACO
10 MAGGIO 2020
Tutti i diritti riservati
Tutti i diritti riservati
RINASCITA
Allo spoglio e scarno ceraso
si ferma Amore a riposare.
Ossuti e nudi rami i raggi
intrecciano del sole ardente,
rovente calura rode la pelle.
Amore, che brama riposo,
al marasco invoca conforto,
un’ombra che effonda frescura
e l’anima stanca ristori.
A preci del fiacco viandante
solerte si desta Natura,
che il brullo ceraso carezza
con dolce sorriso sul viso
C’è impronta di Mano Divina?
Gemme avvizzite aprono il cuore,
novella fronda prende vigore,
sopra i rami festosi di verde
cantano cince e usignoli.
Fiorisce il ciliegio e la vita,
d’appresso, sull’orma d’Amore
riprende soave cammino
e germoglia su prati odorosi
Il cielo sereno si tinge di rosa,
c’è esultanza di suoni e di canti.
si ferma Amore a riposare.
Ossuti e nudi rami i raggi
intrecciano del sole ardente,
rovente calura rode la pelle.
Amore, che brama riposo,
al marasco invoca conforto,
un’ombra che effonda frescura
e l’anima stanca ristori.
A preci del fiacco viandante
solerte si desta Natura,
che il brullo ceraso carezza
con dolce sorriso sul viso
C’è impronta di Mano Divina?
Gemme avvizzite aprono il cuore,
novella fronda prende vigore,
sopra i rami festosi di verde
cantano cince e usignoli.
Fiorisce il ciliegio e la vita,
d’appresso, sull’orma d’Amore
riprende soave cammino
e germoglia su prati odorosi
Il cielo sereno si tinge di rosa,
c’è esultanza di suoni e di canti.
Stefano Ceparano
10 maggio 2020
Tutti i diritti riservati
Tutti i diritti riservati
MASCHERINE E GUANTI
Mascherine e guanti, senza abbracci
e senza il tuo sorriso,
coperto da quella mascherina.
..Ma i tuoi occhi non mentono,
e nei tuoi occhi, che trovo
il più bel sorriso, quel sorriso,
in cui c'è tutta la voglia
di vivere, e la speranza
che presto, tutto questo finirà...
Benedetto Ferriol
10 maggio 2020
Tutti i diritti riservati
Tutti i diritti riservati
AMORI RITROVATI
Amori ora ritrovati
di amori prima sospesi
Tra timori e sospiri,
tra voglia di rivedersi
e desiderio di abbracciarsi,
l'anima vaga
tra nostalgie
e ricordi.
Ora finalmente il rivedersi
è quasi come per la prima volta
incontrarsi.
Ora che l'amore
vince sulla lontananza,
il cuore
sopravvive al dolore
e vive nella speranza
di una vita migliore.
Rosaria Pannico
10 maggio 2020
Tutti i diritti riservati
Tutti i diritti riservati
COLTIVO AMORE
Da me ti avvicini ti allontani tutte le
volte
che il sangue lascia il cuore
Sono come un melo fiorisco m’incorono
di frutti li lascio cadere lontano dal
tronco
Parlo delle mie emozioni quando il
sole
è andato via e l’ombra non fa
giustizia
al mio corpo
Devo spogliarmi della pelle pura
indossare un vestito fatto di sorrisi
con l’anima scura di vetri con nebbia
di radici estirpate di ricordi
sfuocati
Prendi amore quando il tempo
condanna l’aria che respiro
quando le tue mani stringono
quelle dei poveri quando l’ansia
ti opprime Il nostro è un unico
parlare
un unico sentire siamo pietre
del creato da noi… coltivo amore!
CLARA CHIARIELLO
10 maggio 2020
Tutti i diritti riservati
Tutti i diritti riservati
AMATA LIBERTA’
e’ pioggia questo pulviscolo d’amore
nell’aria, tenue è ancora il tuo
profumo: libertà !
tu soltanto, è te che voglio
sono certo che ti raggiungerò
Gennaro Orefice
10 maggio 2020
Tutti i diritti riservati
Tutti i diritti riservati
SASSOLINI
La vita ci scivola addosso,
come l'acqua di un ruscello,
noi sassolini balliamo impazziti,
trasportati da un gelido inverno
scomparendo piano piano
nel fango di bui fondali.
Torneremo a danzare, sassolini lucidi
brilleremo, come lucciole nelle caldi
notti d'estate.
Salvador Art
10 maggio 2020
Tutti i diritti riservati
Tutti i diritti riservati
R.S.A. (residenze sanitarie anziani)
Vecchi stanchi, soli, impauriti
Doloranti angosciati in attesa
di vedersi abbandonati
Avviliti in stanze numerate
e letti freddi senza un fiato
di un caro di una mano
che accarezza
Letizia Caiazzo
10 maggio 2020
Tutti i diritti riservati
Tutti i diritti riservati
UNA STORIA LUNGA UN GIORNO
Una storia lunga un giorno, che passa
attraverso le curve dell’esistere, in
un attimo
sembra fermarsi, in preda al timore ma
poi,
come una barca in mezzo a una tempesta,
sferzata dalle onde, riprende in mano i
remi e
conduce la propria vita verso il
futuro,
verso un’alba diversa, colorata di
argento e,
nel silenzio della propria anima
ripensa alle paure,
alle incertezze che, come una prigione
hanno
bloccato i suoi pensieri, la sua
quotidianità,
il contatto con gli altri. Ma dobbiamo
fermarci a
riflettere e a dare a quell’abbraccio
mancato
un altro significato, non di perdita,
ma di attesa
per un arricchimento più profondo,
che dia a gesti e a espressioni, come
un sorriso
o uno sguardo un grande valore, come se
ci stringessimo tutti insieme, perché la vera
vicinanza è quella del cuore
Ilde Rampino
10 maggio 2020
Tutti i diritti riservati
Tutti i diritti riservati
UN TEMPO PER RICOMINCIARE
La tristezza mi attanaglia il cuore
Una tristezza stagnante che fa sudare
lacrime
Non mi resta che prendere un foglio
bianco
e scrivere del mio dolore! Sognando di
essere altrove
Desiderando le nostre vecchie
abitudini
Scoprendo l'immenso nelle piccole cose
Sicura che se i bei momenti passano,
passeranno anche i momenti difficili!
Il mondo soffre tanto, eppure i fiori
continuano
a sbocciare! Ogni alba porta una
speranza nuova
per ricominciare. Alcuni affetti sono
andati via,
ma qualcuno il più importante è
rimasto.
Nel cuore i sogni continuano ad
esserci,
intrappolati dalla paura di ritornare a
vivere!!
Ma arriverà finalmente un tempo, Un
tempo
per lasciarsi andare
Un tempo per ricominciare
MARIA RED
10 maggio 2020
Tutti i diritti riservati
Tutti i diritti riservati
Ecco il mio pensiero poetico sull’importanza del respiro, ai tempi del coronavirus:
SOSPIRO DI SOLLIEVO
Un sospiro di sollievo ci libererà
Dal virus latente e potente
Dal respiro affannoso e lento
Tenuto prigioniero dalle bandane
Soffocante e insistente
Fiato sospeso e noi impotenti
Ma tutto passerà e respiro dopo
Respiro la vita scorrerà
Le labbra si schiuderanno al sorriso
Nascosto e sacrificato
abbracci muti s’apriranno
e sguardi assenti brilleranno
portando luce e calore
nelle anime perse e distanti
private dell’amore e del tempo
spazzando i pensieri angoscianti
delle notti insonne e struggenti
Un sospiro di sollievo
Dal virus ci libererà
ILVA PRIMAVERA
10 maggio 2020
Tutti i diritti riservati
Per contattare ilva: ilva29@libero.it
Poesie, lette, tutte belle, complimenti per lo spazio, concede possibilità all'espressione. Libertà delle emozioni. La tua poesia mi piace, il tuo animo é sempre semplice ed essenziale, ti abbraccio amica mia. A presto genmon
RispondiElimina