“ABBRACCIAMO LA VITA” la poesia per
raccontare la vita, le ansie e la lotta contro il coronavirus per
la Rubrica “Ritmi d’amore: pensieri dell’anima” ai tempi del
coronavirus, di Ilva Primavera su rosarydelsudArt news,
appuntamento lunedì 29 giugno 2020.
Buongiorno amici, eccoci all’ultimo
appuntamento della Rubrica dei pensieri dell’anima, iniziata ad
aprile 2020, quando eravamo nel pieno del contagio da coronavirus e
che sospendiamo oggi, 29 giugno, per pausa vacanze. Orgogliosa del
grande riscontro che ha suscitato tale Rubrica tra i vari artisti che
hanno risposto all’appello per poter realizzare una memoria
collettiva di com’erano la Campania e l’Italia ai tempi
dell’epidemia e poi pandemia.
Desidero ringraziare di cuore gli amici
di rosarydelsudArt news, nella persona di Rosaria Pannico che ha
avuto grande fiducia in me dandomi l’opportunità di realizzare una
rubrica tutta mia "Ritmi d’amore: pensieri dell’anima" che
riprenderà a fine estate.
Ringrazio altresì , per il delicato
lavoro di grafica, l’artista Salvador Art, che con la sua abilità
e precisione, ha reso speciali i contributi poetici di tutti gli
artisti che hanno espresso su carta i loro pensieri dell’anima, ai
tempi del coronavirus...
Dal 15 giugno 2020 la fase 3 ha dato il
via alle attività che erano rimaste chiuse, procedendo con nuove
riaperture graduali fino alla fine dello stato di emergenza, fissata
al momento per il 31 luglio. Le discoteche, sala da ballo, fiere e
congressi riapriranno dal 15 luglio, mentre per ballare all’aperto
e al chiuso si dovrà aspettare ancora.
Per il ritorno a scuola a settembre, la
data dovrebbe essere il 14 e si parla di classi divise in gruppi, in
modo da limitare il numero di persone nella stessa aula, e di una
riorganizzazione dei tempi e degli spazi. Si andrà a scuola anche di
sabato e si potrà fare lezione anche nelle palestre.
Mai come in questa terza fase dobbiamo
tutti essere prudenti e attenti perché ci sono milioni di
contagiati in tutto il mondo (9 milioni all’incirca) e anche in
Italia l’epidemia non è conclusa, ci sono ancora focolai attivi su
tutto il territorio, benché nel nostro Paese, c’è meno paura di
infettarsi per l’effetto positivo del lockdown, delle mascherine e
della distanza. I contagi importati da Paesi in cui l’epidemia è
fuori controllo sono pericolosi e bisognerebbe individuarli subito
per evitare che l’Italia perda tutto il lavoro fatto con il
lockdown.
Qui di seguito riporto tutti i
contributi arrivati alla data del 27 giugno 2020.
SACRIFICIO
Fermati
a piè del verbo
e indicami la via
che porta
nel campo florido
dell’arcano
e non mirare
la luce del sole,
poiché essa
acceca gli attimi
del bacio,
ch’io vorrei imprimere
sul tegumento caldo
che m’attende.
Vivo la mia gloria
nel culmine acerbo
dell’origine
e segno il mio solco
mentre t’osservo
tra i rivoli freschi
della fronda
che cinge l’intimo tuo,
sommesso
al volere mio.
Lasciami osare
al brivido del mare
e fammi desiare
ancor quell’attimo
di fuoco,
cui ragion non regna
e passione vince.
Sarò frutto da desinar
e latte da bere
nell’appagante tavola
dell’amore
e non sarò gambo
di foglia,
ma seme di rogo
nell’ara,
pronto al sacrificio
ancor da compiere.
Tutti i diritti riservati
PHIL SINE DIE
Fermati
a piè del verbo
e indicami la via
che porta
nel campo florido
dell’arcano
e non mirare
la luce del sole,
poiché essa
acceca gli attimi
del bacio,
ch’io vorrei imprimere
sul tegumento caldo
che m’attende.
Vivo la mia gloria
nel culmine acerbo
dell’origine
e segno il mio solco
mentre t’osservo
tra i rivoli freschi
della fronda
che cinge l’intimo tuo,
sommesso
al volere mio.
Lasciami osare
al brivido del mare
e fammi desiare
ancor quell’attimo
di fuoco,
cui ragion non regna
e passione vince.
Sarò frutto da desinar
e latte da bere
nell’appagante tavola
dell’amore
e non sarò gambo
di foglia,
ma seme di rogo
nell’ara,
pronto al sacrificio
ancor da compiere.
Tutti i diritti riservati
PHIL SINE DIE
A SIRENA
Chesta è chell'ora d''a bella sirena,
Jesce da ll'acqua guardannese
attuorno,
saglie, cuntenta 'ncoppa a 'stu
scoglio,
e 'nu segno cu'a mano te fà. ...
Mentre 'o viento
'da sèra suspira, canta 'a sirena cu'
voce
carnale, Prumèttennete ammore e
passione
cu paróle ca sùlo tu siente, mentre
doce
te chiamma 'a luntano: "Piscatò,
vuó pruvà
chistu regno e 'na vita felice?"....
Chianu
chiano te mette int'o stritto è 'nu
suonno
ca male nun fà, Tu te pierde dinto
a chelli prumesse, e felìce rituorne
a sunnà! !!!!...
Tutti i diritti riservati
ANTONIETTA CACACE
ANTONIETTA CACACE
CERTEZZE
Il giorno che tramonta
porta con sé gli spiragli del vento
che si attorcigliano ai ricordi
fino ad ottenere un’immagine
evanescente,
ma che reca in sé la durezza della
realtà,
che a poco a poco diventa più leggera,
creando attorno a sé una ghirlanda di
luce argentea.
I passi lenti sono tracce invisibili di
un passato
che si vorrebbe dimenticare,
ma è lì e non ci resta altro che
accettarlo,
perché fa parte di noi,
ha costruito barriere
che siamo riusciti a distruggere,
i cui frammenti si disperdono nel vento
e possono talvolta ferirci,
ma noi spalanchiamo le finestre del
cuore
e apriamo le mani,
ricoperte di gemme che stanno nascendo.
E’ questo il nostro mondo:
parole celate tra i silenzi
che recano in sé il valore vero della
vita.
Tutti i diritti riservati
ILDE RAMPINO
ILDE RAMPINO
UNA GIOIA DI VITA DOPO LA QUARANTENA
('A GONNA)
Maronna, pe nuje che stèvemo ll'á
che piacere,
e che felicità; fú chella vista,
accussì, sfiziosa assaje ,
e' chesta gonna capricciosa che primma
vuleva
fá 'a ritrosa, mentre po'
'ntrassatte, se mettette a pazzía
cu' stú viento che ll'ajazaie, gunfiannala comm'a 'na
vela e'varca, 'ncerca e' libertà.
Doje cúlonne rosa bianche
ascéttono dd'à dint'o 'a chill'ú
scuro, belle,dritte
senza difietto e se muvettono simmili
a' duje serpiente:
facevano 'o llargo attúorno,cercavano
'a musica ca'
'asceva 'a dint'o locale, e stú
movemiento,
vuttava ll'uocchie uàrdune, 'ntuorno
'nmiezz'o mare.
Che scúmpiglio e disiderio stí
cúlonne, giuiose
e senza scuorno se facevano túccà dá
'stú
viento bizzuso, che a'll'uocchie ' de
presenti, 'nc'é
pareva 'nú ràttuso. 'Nziriuso 'stú
viento, sempé
cchiú 'nvadente addéventava, bello e
cchiú che
prepotente; e a chesta gonna ballerina
c'è faceva
arrèvota 'a crinolina e pure 'o
pubblico presente
s'arrévotava a testolina, stànne,
cu' ll' uocchie
appizzati e attienti !! All'áta parte
da' via
stèvemo je e ll' ammico mio 'a
cianciuleà e'
canzone e púesia guardajmo stú
rèfolo
e'viento malandrino ca' saglieva sotto
a'
sta' gonna, 'e chestá bella signúrina,
é ll' uocchie si sá, curiúse e
mariuole
song' assaje: sé 'ncullaino 'ncoppa a
chill'é duje cosce che accarezzate
dd'à stú viento scapricciatiello 'nce
purtaino 'nmiezz'à 'n'onna e
disiderio.
Tutte e duje lasciammo perdere
canzone e púesia e abbracciaimo j
cúlore
chieni 'e calore j chisti juorni nuovi,
che
senza pena facevano folla 'ncoppa e vie
In chesta fine quarantena.
Tutti i diritti riservati
CARMINE COSTANZO
CARMINE COSTANZO
ATTESA
Aspetto di ascoltare la mia voce.
I raggi del sole del mattino acerbo
fecondano le mura delle case vuote
dove le lucertole si rifugiano.
Aspetto la nascita del vento ora
che le radici della terra si avvicinano
al cielo e i sassi fermano la furia
del fiume.
Aspetto i lupi delle favole chissà
dove sono
finiti oggi sarebbero eroi e idoli del
momento.
Siamo pronti a giustificare il male, ci
hanno
rovesciato il corpo ma non l’abbiamo
ancora capito. Aspetto il Cristo
sull’altare
nella chiesa sempre più vuota di
anime pie
per la comunione. Aspetto tempo, il
mio
ventre non avrà più frutto, la notte
godrà
dell’oscurità dei tetti. Voglio un
mondo
non crocifisso. Sono in attesa.
Tutti i diritti riservati
CLARA CHIARIELLO
CLARA CHIARIELLO
NELL’INCEDERE DELLE STAGIONI
Cammino al pari dei miei
anni,
nell’indecisione dei miei passi,
lascio che il tempo inesorabile
mi trascini nei suoi giorni.
nell’indecisione dei miei passi,
lascio che il tempo inesorabile
mi trascini nei suoi giorni.
Nell’incedere delle stagioni,
quando leste mi travolgeranno
le maree intrise di passioni,
la quiete dei sogni cullerà
le onde impetuose del mio vivere.
quando leste mi travolgeranno
le maree intrise di passioni,
la quiete dei sogni cullerà
le onde impetuose del mio vivere.
Salirò sulle cime più alte
per afferrare gli orizzonti
ai varchi delle mete senza confini,
dove il caso decide il destino
al sorteggiare degli eventi.
per afferrare gli orizzonti
ai varchi delle mete senza confini,
dove il caso decide il destino
al sorteggiare degli eventi.
Vivrò istanti lieti
e tristi momenti;
avrò un sorriso
per le mie ore tristi
e lacrime per attimi di gioia.
e tristi momenti;
avrò un sorriso
per le mie ore tristi
e lacrime per attimi di gioia.
Ci saranno Inverni,
dove lascerò il cuore al gelo
e non avrà freddo;
e ci sarà il gelo
nei meriggi d’afa estiva,
quando avrò brividi dentro.
dove lascerò il cuore al gelo
e non avrà freddo;
e ci sarà il gelo
nei meriggi d’afa estiva,
quando avrò brividi dentro.
Schiuderanno nostalgie
al tiepido sole d’Ottobre,
che accarezzerà le foglie,
ormai spente, quando l’Autunno
sta per lasciar posto all’inverno.
al tiepido sole d’Ottobre,
che accarezzerà le foglie,
ormai spente, quando l’Autunno
sta per lasciar posto all’inverno.
Arriveranno Primavere
a rischiarare le mie albe
sullo scenario della mia età
e tu sarai con me
quando, al richiamo della tua voce,
inciderò emozioni d’inchiostro.
a rischiarare le mie albe
sullo scenario della mia età
e tu sarai con me
quando, al richiamo della tua voce,
inciderò emozioni d’inchiostro.
Nascerai a tratti o di getto,
calcando le impronte
dei diversi tramonti.
calcando le impronte
dei diversi tramonti.
Sarai sempre e soltanto
il mio sentire in petali di parole
che fioriranno dalla musica dell’anima
e come note ricercate,
sottovoce riempirai
le righe del mio esistere.
il mio sentire in petali di parole
che fioriranno dalla musica dell’anima
e come note ricercate,
sottovoce riempirai
le righe del mio esistere.
Con sillabe di vita
ti spanderai nelle ore solitarie,
sarai sempre e soltanto
espressione del mio io:
la mia poesia
ti spanderai nelle ore solitarie,
sarai sempre e soltanto
espressione del mio io:
la mia poesia
Tutti i diritti riservati
ANNA CAPPELLA
ANNA CAPPELLA
AMICI DI VIAGGIO
Sono questi gli ultimi pensieri
di un percorso di grigi colori
insieme affrontato
e forse, ora, superato.
Amici di questo tormentato viaggio,
diventati poeti, abbiamo provato a dare
coraggio,abbiamo condiviso sentimenti
amore, ansia e tormenti.
Si ricomincia a vivere
tra la paura di morire
e la voglia di tornare a gioire,
ridere.
Dolci labbra, ancora nascoste,
salutano,
ora, i compagni di viaggio,
scacciando dalla mente il nero
presagio,
invitano ad abbracciarci in un roseo paesaggio.
Tutti i diritti riservati
ROSARIA PANNICO
ROSARIA PANNICO
AMMORE MBRIACO
Ogge sto a vvino,
me so’ mbriacato
‘e nu Falerno primmeticcio,
ddoce, tuosto, sincero.
Nu surzo, ddiece surze,
‘na veppeta cchiù cchiena,
mo m’abbraccio ‘o fiasco,
annuro, sicco, lieggio,
m’ ‘o vaso e m’arrecrejo;
Dint’ a sta fummecità
quant’ allerezza tengo,
me sento n’ommo guappo,
me sento cchiù ‘e nu rre.
Nun trovo cchiù arricietto:
zompo, canto, fremmo
comm’ int’ â votte
‘o musto volle e sparpetea.
Mo io parlo ‘a vvanvera,
cchiù nun arraggiono,
cu ll’uocchie apierte sònno
e veco sulo a te.
Vide…
aggio perduto ‘o scuorno;
ma dint’ a chistu core
nce tengo cchiù curaggio,
pecchè ce sì’ trasuta tu.
Cu chesta faccia tosta,
comm’ a na preta ‘e marmo,
sanguegna cchiù d’’a lava
a tte mo dico ‘a “santa verità”:
“So’ pazzo nnammurato:
so’ nnammurato ‘e Te!”
Tutti i diritti riservati
STEFANO CEPARANO
STEFANO CEPARANO
A GUARDARE IL CIELO
S'intrecciano fili d'erba a spighe di
grano,
papaveri e farfalle di seta danzano
tra i miei capelli. Adagio i miei
pensieri
sul prato e ad occhi chiusi mi lascio
accarezzare da mani di sole. Resto
immobile
e morbida quando mi offro al cielo
sul lembo d'una nuvola. Il ronzio delle
api
è la base musicale di un concerto di
suoni.
Il cinguettio degli uccelli accompagna
in coro
la sinfonia della natura. È silenzio.
Il silenzio
dei sogni. Baci di vento sfiorano le
mie labbra mute
e rivoli di rugiada scorrono nei
solchi
dell'anima mia.
Tutti i diritti riservati
TERESA TROPIANO
TERESA TROPIANO
TRINE E RICAMI
Saltellando qua e là
su trine gentili di felicità
scorgo fresche gocce
di tempi azzurri e giocondi
vissuti per gioco e per Amore.
Il centrino ricamato di buone
intenzioni
con fili d'oro e arcobaleni lucenti
continua ad ingrandirsi
con cerchi perfetti e corolle di fiori
che donano armonia e profumi.
Diventa un leggero mantello
intrecciato di dolci ricordi
e adornato da gioie potenti
che tramutano il nero dolore
in variopinte sensazioni definite e
pure.
Come novella sposa trascino fiera tanto
splendore
e sempre aggiungo fili ed intrecci
colorati
alla tela infinita della vita,
la mia vita che sparge girandole
d'Amore
in un percorso votato al Bene
Tutti i diritti riservati
ROSANNA CAMPOBASSO
ROSANNA CAMPOBASSO
FORSE...
Forse ho troppi anni, ho camminato
tanto,
troppo, ma respiro ancora le brezze
del mare, i capricci del vento dopo
le tempeste, raccolgo ancora
conchiglie,
sirene su sabbia bianca, ascolto ancora
le storie del mare, forse ho troppi
anni,
dovrei fermarmi, riposarmi, no, no, ho
ancora, forse, troppa voglia di
amare!!!
Tutti i diritti riservati
SALVADOR ART
SALVADOR ART
ALLA MARINELLA
È ritrovarsi dolce sulla spiaggia al
tramonto,
trema il cuore di palpiti soavi
insperati.
Fiammeggiano all'unisono col sole
all'orizzonte
dorato.
Noi, noi, noi, le donne,che vincono
l'uomo 7 a 1.
Noi che siamo in prima linea a salvare
l'amore,
i valori. Noi a difendere gli uomini,
i mariti,i figli.
Noi con in mano la speranza, la
solidarietà,
il sorriso, pronte a ripartire per il
Paradiso
d'ogni giorno che rinasce. Come una
magia
stupisce di sorprese a sbalordire il
cuore
Tutti i diritti riservati
RITA RAGNI
RITA RAGNI
UNITI E SOLIDALI
Troppa angoscia il mondo sta vivendo in
questi giorni
del coronavirus, che sta facendo
tante vittime
e contagiando migliaia di persone,
mettendo a rischio
soprattutto l’economia, che è in
crisi notevole in tutti i settori,
e i potenti non sanno come gestire la
salute dei cittadini
e il lavoro degli stessi, prendendo
decisioni non facili,
di non chiudere le attività produttive
per non far cadere
I Paesi nella povertà assoluta.
Molte persone sono costrette a lavorare
nonostante la
Paura di contagiarsi , sacrificandosi
per garantire i servizi
necessari alla comunità, come pure
gli angeli che operano
nel campo sanitario, che notte e
giorno si prodigano
per aiutare le persone contagiate
,rischiando
la loro vita .
L’epidemia ha tirato fuori il peggio
e il meglio della natura
Umana, ma tanta è stata la solidarietà
nei cuori di chi da mesi
lotta per debellare questo virus
micidiale , dimostrando che solo
Insieme gli esseri umani possano andare
avanti , sostenendosi
a vicenda, sia pure lentamente . Se non
si può correre, si può
camminare adagio ma sempre raggiungendo
le vette desiderate.
Non dimentichiamoci di dire grazie a
tutti coloro che ci sono stati
Vicini ., parenti, amici e conoscenti,
alleviando le nostre pene ed
Ansie e che hanno aperto le nostre
menti e toccato i nostri cuori.
Si è avuta la consapevolezza che la
solitudine, l’angoscia ha
Sfiorato l’intera umanità e che mai
come in questo periodo
drammatico si è stati uniti e
solidali..
Tutto questo finirà prima o poi e
tornerà ogni cosa come prima e
forse meglio apprezzando il valore
della vita, dell’abbraccio,
della stretta di mano negate finora.
Le sofferenze di questa epidemia ci
hanno obbligato a cambiare
Il nostro modo di vivere, insegnandoci
che bisogna prima un po’
morire per poter rinascere,
diversamente non avremmo imparato
nulla dalla vita.
Restiamo uniti e solidali e la vita
sorriderà
Tutti i diritti riservati
MARIO ROMANO
MARIO ROMANO
UN CANTO AMICO
Soffro, soffro e desidero che i miei
amici
più cari stiano bene. Che i loro
pensieri siano
i miei. Che abbiano le ali del mio
amor
per volare al di sopra del pericolo
presente
Anche oggi vivo nella speranza di
un canto amico
Tutti i diritti riservati
Tutti i diritti riservati
GENNARO OREFICE
L’ ÈBBRECA È CAGNATA
Quanno penzo ‘e tiempe passate,
sulamènte ‘e ‘na cosa tengo
nustalgia:
d’ ‘a bbona educazione e d’ ‘a
cavalleria.
M’ hanno ‘mparato a essere curtèse
e
cavaliere; òmmo nun si’ pecchè
puorte
‘o cazòne…
Chesto ‘o ddìceva pateme quanno ìj
ero
guagliòne. Quanno ‘ncuntràvo ‘na
fèmmena,
tenevo assàje rispètto, sèmpe
pronto ‘nu surriso,
maje ‘na vota me scurdavo, e facenno
‘a rivèrènzia
sempe ‘a mano ìj ce vasàvo.
Che tristezza dint’ a ‘sta vita ‘e
mo’…!
Quanno ‘a mano d’ ‘a fèmmena tu
vase e
po’ nce faie n’ ‘inchino, te
pigliano
pe’ scemo, pe ‘a ggènte, si’
cretino. Ma ìj songo
n’ òmmo antico, appartengo all’
ate tiempe;
nun me ‘mporta, nun fa niènte, ca
l’ ’èbbreca è cagnàta. Ìj so’
‘nu galàntòmmo,
nun so’ fesso: ‘a mano a tutt’
‘e fèmmene
… C’ ‘a voglio vasà ‘o stesso.
Tutti i diritti riservati
Tutti i diritti riservati
VINCENZO OCCUPATO
RINASCITA
IL correre più veloci del tempo,
ci ha resi disorientati,
ci ha resi disorientati,
stanchi,
senza sapere più chi siamo,
dove andiamo,
ciechi, freddi, schiacciati dalla banalità,
confusi e spaventati,
dove andiamo,
ciechi, freddi, schiacciati dalla banalità,
confusi e spaventati,
senza la meraviglia nel cuore.
Fragili e vulnerabili come non mai.
Fragili e vulnerabili come non mai.
Rallentati i nostri forsennati
ritmi
Ripulito occhi
dall’egoismo e dalla indifferenza.
Ripulito occhi
dall’egoismo e dalla indifferenza.
Ridotto in briciole
ciò che era consolidato.
- L’inutile dall’essenziale.
ciò che era consolidato.
- L’inutile dall’essenziale.
Lontano da rumori e distrazioni,
apprezzato la parola libertà,
il valore di un momento,
la dimensione umana
del nostro essere.
il valore di un momento,
la dimensione umana
del nostro essere.
Di come siamo mortali e tutti
uguali.
Un nulla di fronte all’infinito,
scambiato con la possibilità del tutto.
Un nulla di fronte all’infinito,
scambiato con la possibilità del tutto.
Arriverà la tanto attesa primavera,
con bruchi che diventano farfalle,
e il garrire di rondini nell’aria.
Sorrideremo uniti più che mai
Nuova vita in abbracci da
riempire
Nuova forza con la gioia del donare.
Nuovi sogni da inseguire e respirare
con l’eleganza della semplicità
e della innocenza.
Nuova forza con la gioia del donare.
Nuovi sogni da inseguire e respirare
con l’eleganza della semplicità
e della innocenza.
Sguardi fioriranno affetti
e rapporti tra le mani.
Trasmuteremo con una percezione nuova
del mondo,
in un preludio di rinascita.
Tutti i diritti riservati
e rapporti tra le mani.
Trasmuteremo con una percezione nuova
del mondo,
in un preludio di rinascita.
Tutti i diritti riservati
NADIA PASCUCCI
SOGNO, SPERANZA
Sdraiata in riva al mare di Maratea,
dalle verdi acque trasparenti, provo
un
senso di commozione e di gioia
ammirando
in silenzio un panorama fantastico.
Mi sembra impossibile essere qui,
sentire la musica del mio mare, i
trilli gioiosi
dei bimbi. Eppure è vero ; non è
solo
un magico sogno.
Ho l'impressione che, osservando
questo
panorama di una bellezza quasi divina
e
sulla quale sembra vigilare con un
sorriso
quel Cristo che ci protegge dall'alto
dei monti ,
la gente abbia dimenticato la
sofferenza
provata a causa del lungo periodo
di
privazione della libertà ed abbia
ripreso
a vivere normalmente,senza più timori
,
cancellando dalla mente il triste
ricordo
di questi mesi.
L'estate è arrivata d'incanto e i
caldi raggi
del sole forse avranno indebolito il
virus.
E' davvero stupendo tuffarsi in mare e
provare la gioia della ritrovata
libertà .
Tuttavia non bisogna dimenticare che
il virus è
ancora presente per cui dobbiamo
rispettare
sempre le regole dettate per evitare i
contagi.
Forse questa tragedia assurda che
abbiamo
vissuto potrebbe servire a rendere gli
uomini
più buoni e più rispettosi della
natura.
Mi auguro che questa terribile
esperienza ,
che ci ha resi più tristi, non si
ripeta mai più
e che gli uomini abbiano compreso che
la vita è bella se vissuta
intensamente ,
se si sanno coltivare i sentimenti
profondi
e sinceri e se si lotta sempre per
il trionfo
della libertà, della giustizia e
della legalità.
Ed è con questo grido di speranza che
voglio
concludere il racconto di un momento
difficile
e indimenticabile fatto di paura, di
rabbia
di tristezza ,ma anche di emozioni
incredibili
quando tutti noi abbiamo potuto
riappropriarci
della nostra libertà, riabbracciare
con intensa commozione i nostri cari e
riprendere le nostre abitudini di vita.
Tutti i diritti riservati
Tutti i diritti riservati
SERENELLA SIRIACO
Ecco cari amici il mio pensiero poetico
di abbracciare la vita e viverla e amarla intensamente.
ABBRACCIAMO LA VITA
Siamo di nuovo liberi finalmente,
senza restrizioni ferree,
apriamo le braccia alla vita
che fugge via
e viviamola con passione,
facciamo buon uso del tempo
che scorre inesorabile,
non sprechiamolo,
per tornare a godere e vivere
pienamente ed essere
di nuovo felici di meravigliarci
e commuoverci, senza smettere
mai di sperare, di sognare,
di credere e di realizzare
i nostri sogni.
Afferriamo la vita, che è segnata
dall’amore,
amiamola intensamente
per la sua bellezza, i suoi colori,
le sue sfumature, le sue pene, le sue
gioie,
per ogni cosa che ci ha reso quelli
che siamo, non arrendendoci mai
nel trovare la felicità.
Nell'attesa della Vita, la Speranza
accompagna i nostri momenti più
preziosi, colorandoli con magici attimi
da vivere insieme.
Ritorneremo a sorridere, a correre,
ad abbracciarci, e risorgeremo
dando valore al bene e all’amore
e il sole tornerà a splendere.
Tutti i diritti riservati
Tutti i diritti riservati
ILVA PRIMAVERA
(Cantante, organizzatrice di eventi
culturali, mostre d’arte, poesie, danze, rappresentante
dell’Associazione Primavera Arte)
Ilva29@libero.it
http://www.rosarydelsudartnews.com/2020/06/spiragli-di-luce-per-la-rubrica-ritmi.html
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