Dal 5 agosto parte la nuova serie di
contenuti social, anche in versione 3D, alla scoperta dei tesori
nascosti di Ercolano.
La visita digitale integra così quella
reale
Parte, dal 5 agosto, una nuova fase
degli approfondimenti condotti sul sito dal Direttore, esperti e
personale specializzato.
Dopo il grande successo di lapilli, il
Parco Archeologico di Ercolano si trova alla virata di boa con
passaggio ad una nuova fase: dai Lapilli del Parco, che hanno
costituito un momento di virtualizzazione della visita, quando essa
era negata dalle circostanze di chiusura al pubblico - per i quali i
risultati sono stati travolgenti - ai Lapilli sotto la cenere, alla
scoperta dei tesori nascosti del Parco.
Ora che il Parco è nuovamente aperto,
il digitale viene ancora una volta riformulato ed arricchito di nuove
valenze ed il programma lapilli si rinnova portando alla rivelazione
di siti inesplorati dal pubblico, dalle domus oggetto di restauro ai
depositi del Parco, vera fonte di ispirazione e luogo dove maturano
conoscenze e si scoprono sempre nuove storie.
Spiegazioni, approfondimenti, curiosità
da parte del direttore e dei funzionari del Parco, interventi di
esperti, ricostruzioni “Herculaneum 3D Scan”, a cura
dell'Herculaneum Conservation Project, ma anche una serie specifica
dedicata alla figura di Ercole, come eroe che unisce la città antica
e quella moderna, che continueranno, in un appuntamento settimanale,
a illustrare, intrattenere e arricchire la conoscenza del Parco di
Ercolano.
“Con i “Lapilli sotto la cenere”la
visita digitale integra quella reale –interviene il Direttore
Francesco Sirano- ampliando ulteriormente la fruizione dei visitatori
portandoli anche ad esplorare realtà che per necessità
conservative, di restauro o contingenze non sono accessibili. Il
format ripropone le modalità oramai care alla community che ogni
settimana si ritrova sui canali social del Parco come in una piazza
virtuale, commentando i contenuti e scambiandosi opinioni e idee. E
nei prossimi mesi l’offerta digitale sarà arricchita e
diversificata grazie ai progetti su cui stiamo lavorando da tempo
insieme all’Herculaneum Conservation Project con il sostegno sia
della Fondazione Packard sia delle istituzioni pubbliche grazie alle
quali il Parco non solo partecipa al progetto della Regione Campania
“Move to cloud”, ma soprattutto ha ricevuto un importante
finanziamento del MiBACT nell’ambito dei fondi europei per il
”Museo Digitale dell’Antica Herculaneum.”
“Siamo felici di essere parte di
questo importante processo di cambiamento nel rapporto tra pubblico e
Parco archeologico di Ercolano. – dichiara Jane Thompsono Project
mangaer dell’Herculaneum Conservation Project - Sono sempre più
evidenti i benefici che l’adozione di strumenti tecnologici possono
apportare nella vita degli istituti culturali, a partire dalle
pratiche di conservazione e restauro fino ad arrivare alle attività
di comunicazione e valorizzazione online e on-site. Questi strumenti
aprono la possibilità di stimolare una partecipazione attiva del
pubblico che diventa parte essenziale dell’esperienza di visita e,
inoltre, offrono la possibilità, anche insieme ad altri progetti che
stiamo portando avanti con il Parco Archeologico, oltre ad
Herculaneum 3D, di un reale impatto in termini di promozione
dell’inclusione sociale, offrendo una possibilità di accesso su
più ampia scala e con minori costi da sostenere per il visitatore.”
Con l'avanzare dell'estate aumentano
inoltre i visitatori al sito ed il Parco Archeologico si adegua al
nuovo flusso, aumentando a 50 il numero massimo di persone per fascia
oraria. ll biglietto di ingresso è acquistabile on-line sul sito
www.ticketone.it e presso la biglietteria del Parco. Al fine di
permettere un fluido contingentamento degli ingressi al sito, nel
rispetto della vigente normativa anti-covid, al momento dell’acquisto
il visitatore sceglie la fascia oraria di ingresso, prevista ogni 15
minuti per un massimo di 50 persone per turno.
“Intanto al Parco si tirano le somme
della crescita del pubblico social del sito, - aggiunge Sirano -
molto forte l’incremento nei mesi del lockdown. Durante questi mesi
abbiamo rivoluzionato il nostro modo di lavorare con grandi risultati
per Ercolano: per questo la scelta di continuare ad arricchire i
contenuti virtuali per appassionare sempre di più il nostro pubblico
e continuare a intessere i nodi per formare una rete di
contatti, di relazioni, di contenuti, di passione”.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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