A Napoli esiste un Luogo della cultura
unico al mondo. Unico al mondo per essere probabilmente la perfetta
sintesi tra la storia della natura, la storia dell'uomo e quella dei
vulcani che da sempre forgiano le nostre terre. Si chiama Parco
Sommerso di Gaiola, un patrimonio di tutti, da amare e da proteggere.
La storia ci dice che, proprio per la
bellezza e amenità dei luoghi nel I Sec. a.C. il ricco Cavaliere
romano Publio Vedio Pollione volle costruire qui la sua villa d'otium
che chiamò Pausilypon, "luogo dove cessano gli affanni".
Alla sua morte divenne dimora imperiale, ed oggi le testimonianze di
questo antico sfarzo sono sparse ovunque, sopra e sotto la superficie
del mare. Risalendo la collina dalle profondità marine, infatti, si
passa dai resti di strutture portuali, peschiere, e aree termali fino
a giungere sulle sommità dove sorgono l'Odeion ed il Teatro oggi
racchiusi nel Parco Archeologico ambientale del Pausilypon. In epoca
più recente l'area divenne tappa obbligata dei viaggiatori del Grand
tour e poi a partire dalla fine dell'ottocento proprietà di
facoltosi personaggi come Paul Getty, Maurice Sandoz, Gianni Agnelli,
fino a quando nel 1989 la villa sull'Isola fu messa all'asta
giudiziaria e passò in mano pubblica. In poco meno di 20 anni l'area
purtroppo andò incontro ad un progressivo degrado che ne trasfigurò
la sua stessa identità. Nel 2002 l'istituzione del Parco Sommerso di
Gaiola ed il paziente lavoro di recupero dal basso di un gruppo di
ricercatori hanno tenacemente ridato dignità e bellezza al sito.
Quel gruppo di ricercatori, il Centro Studi Interdisciplinari Gaiola
onlus, è un esempio virtuoso di questa Città, che il Ministero
dell'Ambiente e quello dei Beni culturali, di concerto, hanno
riconosciuto quale Ente gestore del Parco, e oggi come allora
continua a remare sempre nella stessa direzione, quella della
salvaguardia di un bene comune inestimabile. E' importante ricordare
che il Parco Sommerso di Gaiola è oggi sia una Riserva marina dello
Stato, (Decreto Interministeriale 7 agosto 2002) che un ‘Luogo
della cultura’ (art. 101 del Decreto legislativo 22 gennaio 2004,
n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”) e in queste
sue due anime risiede la sua unicità, di patrimonio naturalistico e
culturale.
Come è noto l'emergenza Covid ha avuto
un effetto deflagrante sull'intero Paese e sul settore dei beni
culturali che pian piano stanno trovando la strada della riapertura
seppur tra le tante difficoltà e un complesso quadro normativo da
seguire per tutelare la salute dei cittadini e riaprire al mondo le
porte del nostro patrimonio. Tra questi il Parco Sommerso della
Gaiola si trova a percorrere una strada più erta rispetto a molti
altri luoghi della cultura, proprio per la sua particolarità e
fragilità. Mentre si accolgono con entusiasmo le riaperture di vari
siti culturali, chiusi per i medesimi motivi, e si prepara per il 5
luglio l'auspicata ripresa delle visite al limitrofo Parco del
Pausilypon, il rischio è che il Parco Sommerso di Gaiola venga
considerato meramente per questioni relative agli aspetti legati alla
balneazione tralasciando l'immenso valore storico, culturale e
naturalistico del sito stesso.
Sosteniamo quindi il CSI Gaiola onlus
nella quotidiana e caparbia lotta di salvaguardia di questo
straordinario tesoro della nostra Città, e invitiamo le
Amministrazioni locali e i cittadini con i loro comportamenti
consapevoli , ad affiancare il Soggetto gestore affinchè la
riapertura al pubblico del Parco Sommerso di Gaiola, dopo questo duro
e provante periodo di crisi per tutto il Paese, sia accompagnata da
un nuovo paradigma di fruizione del sito, che metta al primo posto la
tutela del nostro patrimonio culturale e ambientale nel rispetto dei
luoghi e dei visitatori.
Lavoriamo insieme per difendere e
valorizzare un luogo unico al mondo.
Firmatari:
Paolo Giulierini - Direttore Museo
Archeologico Nazionale di Napoli
Fabio Pagano - Direttore Parco
Archeologico Campi Flegrei
Giuliano Volpe - Professore di
archeologia Università di Bari e Presidente della Federazione delle
Consulte universitarie di archeologia
Daniela Savy - Docente di Diritto
Europeo dei Beni Culturali, Università degli Studi di Napoli
Federico II
Giovanni Fulvio Russo - Professore
ordinario di Ecologia nell'Università Parthenope e Presidente della
Società Italiana di Biologia Marina
Carla Langella - Docente di Design
presso Università degli Studi di Napoli Federico II
Francesco Bifulco - Docente di Economia
delle Imprese Culturali, Università degli Studi di Napoli Federico
II
Stefano Consiglio – Docente di
Organizzazione aziendale, Direttore Dipartimento Scienze sociali,
Università degli Studi di Napoli Federico II
Antonino Miccio - Direttore Area Marina
Protetta Regno di Nettuno
Maria Rosaria De Divitiis - Presidente
FAI Campania
Giorgio Ventre – Docente di Sistemi
delle elaborazioni delle informazioni – Direttore Dipartimento di
Ingegneria elettrica e tecnologie dell’informazione, Direttore
della Apple Academy, Università degli Studi di Napoli Federico II
Laura Valente - Presidente Fondazione
Donnaregina per le arti contemporanee Museo Madre
Matteo Lorito – Docente di Patologia
vegetale – Direttore Dipartimento di Agraria, Università degli
Studi di Napoli Federico II
Stefano Mazzoleni – Docente di
Botanica ambientale applicata, Università degli Studi di Napoli
Federico II e Direttore centro MUSA, Reggia di Portici
Riccardo Motti – Docente di Botanica
forestale, Università degli Studi di Napoli Federico II e Direttore
dell’Orto Botanico di Portici.
Enrico Gallocchio - Funzionario
Responsabile Parco Sommerso di Baia
Piergiulio Cappelletti – Docente di
Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per
l’ambiente e i beni culturali, Università degli Studi di Napoli
Federico II e Direttore del Centro Musei delle Scienze Naturali e
Fisiche dell'Università Federico II
Benedetto De Vivo - Già Professore
Ordinario Federico II e Adjunct prof Virginia Tech USA
Mariangela Contursi - Direttore
generale Campania New Steel
Rosalba Giugni - Presidente Marevivo
Maria Cristina Gambi - Primo
Ricercatore presso Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli
Roberto Sandulli - Prof ordinario di
zoologia e biologia marina, Università Parthenope di Napoli
Franco Cutugno - Docente di glottologia
e linguistica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Paolo Jorio - Direttore Museo del
Tesoro di San Gennaro e del Museo Civico Gaetano Filangieri
Francesca Amirante - Presidente
Associazione Progetto Museo
Gianluca Minin - Presidente Galleria
Borbonica
Ornella Capezzuto - Presidente WWF
Napoli
Maurizio Fraissinet - Presidente ASOIM
(Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale)
Vincenzo Porzio - Coop. La Paranza,
Catacombe di S. Gennaro
Giovanna Moresco - Vice presidente Ass.
Getta la rete
Sonia Mignano - Purgatorio ad Arco
Luca Borriello - Direttore INWARD
Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana - Parco dei Murales;
presidente Rotary Community Corp Napoli Est - villa romana di Caius
Olius Ampliatus, Ponticelli
Stefano Fusco – Associazione Vergini
Sanità
Christian Leperino- artista e
presidente Smmave centro per l'arte contemporanea
Mimmo Matania - Presidente Napulitanata
Ugo de Flaviis - Presidente fondazione
san Giuseppe dei Nudi
Massimo Faella - Presidente
Associazione Respiriamo Arte
Lorenza Iuliano - Fondazione San
Giuseppe dei Nudi
Rosalba Impronta – Fondazione Made in
Cloister
Alessandra de Francesco - Fondazione
Made in Cloister
Carlo Leggieri - Celanapoli
Pippo Pirozzi - Associazione Vergini
Sanità
Mariano Tosti Comunicazione MUSA Reggia
di Portici
Luca Simeone – Presidente Napoli
Pedala
Raffaele Iovine – Associazione
Pietrasanta Polo Culturale ONLUS
Francesco Uliano Scelza – Parco
Archeologico di Paestum e Velia
Simona Di Gregorio – Soprintendenza
Archeologia, belle arti e paesaggio della Basilicata
Flegra Bentivenga – Bioparco di Roma,
già direttrice dell’Acquario di Napoli Anton Dohrn
Barbara Mussi - Presidente Oceanomare
Delphis
Marco Giglio - Presidente Gruppo
Archeologico Napoletano
Gabriele de Filippo - Presidente
Istituto Gestione della Fauna onlus
Osvaldo Cammarota - Presidente ARCI
Pesca Campania
Roberto Gabriele - Presidente
Associazione Vivara onlus
Fabrizio Canonico - Direttore Riserva
naturale dello Stato Oasi degli Astroni
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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