martedì 11 agosto 2020

Reggia di Caserta - La sala dell’Estate

by Rosaria Pannico

Cari amici di rosarydelsudArt news questa settimana vi propongo la sala dell’Estate della Reggia di Caserta. 

 

 
Definita nelle notazioni inventariali del 1799 “Stanza dove dà udienza il re”, la sala dell’Estate è stata affrescata negli anni Settanta del Settecento dal pittore Fedele Fischetti (1732-1792), le immaggini raffigurano Proserpina che durante l’Estate ritorna dal regno dei morti alla madre Cerere. 
 


Il tema mitologico di questa sala allude quindi al ciclo delle Stagioni come anche altre tre sale che vi proporrò nelle prossime settimane.



L’arredo della sala è composto da angoliere e consolles con ripiani in marmo di Mondragone (opera di Gennaro Fiore - seconda metà del XVIII sec. - autore anche delle fasciature e degli intagli in stagno e piombo che incorniciano le pareti della sala). Le dorature e le putturazione dei fondi furono eseguite da Bartolomeo di Natale. Si può notare poi, al centro della sala, essere posto un suggestivo tavolino con piano in legno pietrificato. 

Ricordiamo brevemente la vicenda mitologica di Proserpina: Figlia di Cerere (dea della terra e della fertilità) Proserpina fu rapita da Plutone (dio degli Inferi). Dopo che la madre ebbe chiesto a Giove di farla liberare, Proserpina poté ritornare in superficie a patto che trascorresse sei mesi all'anno con Plutone. Cerere accettò l'accordo ma, come segno di dolore, faceva calare il freddo e il gelo durante i mesi in cui la figlia era assente. Nei mesi in cui Proserpina ritornava da sua madre sulla Terra, la dea faceva invece risvegliare la natura con l’avvento della primavera e dell’estate. 




Grazie per l'attenzione, ci vediamo martedì prossimo.

Ciao da Rosaria!

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