Villa Tropeano - Via Camillo Demeis 507 Ponticelli Napoli
MERCOLEDÌ 23 SETTEMBRE 2020 ALLE ORE 17:00
I poeti e le poetesse declameranno
poesie attinenti alla storia del dottore Tropeano
Pasquale Esposito (http://www.rosarydelsudartnews.com/2020/07/villa-tropeano-intervista-pasquale.html) ha scritto ad amici chiedendo se vogliono scrivere una poesia in merito ed A FINE SETTEMBRE, Covid permettendo, si farà un flash mob fuori la villa leggendo le poesie. La commisione cultura della città metropolitana, proprietaria della villa, ha già fatto una commissione, dopo le ferie si riunirà di nuovo.
Ecco la biografia del dottore Tropeano:
si tratta di una villa di fine settecento che ha ospitato il primo
istituto di «medicina sociale» del Mezzogiorno fondato da Giuseppe
Tropeano.Giuseppe Tropeano, scienziato di fama mondiale che in questa
villa, nel 1928, fondò un istituto per bambini con gravi problemi di
neurologia e handicap fisici, l’Istituto Tropeano. Pioniere nella
lotta a malattie come malaria e colera, Tropeano fu precursore della
medicina sociale e dell’igiene a favore dell’infanzia, delle
donne e dei disabili gravi neurologici. Prima redattore per la
rivista scientifica napoletana “Il Tommasi”, successivamnte, nel
1912 fondò “La Medicina Sociale” e le sue pubblicazioni
scientifiche ebbero grande risonanza mondiale nel campo della
Medicina. Nella sua carriera ha, inoltre, pubblicato ben 95 libri
diventati famosi in tutto il mondo accademico.
Egli viaggiò in
tutto il mondo aggiornandosi sui diversi metodi di cura e conseguendo
riconoscimenti ed elogi per le sue prestigiose teorie innovative
ponendo l’accento sulla necessità delle vaccinazioni contro
vaiolo, malaria, malattie infantili, colera, tubercolosi.
Il 20
novembre 1913 ottenne la direzione del corso di Medicina Sociale
all’Università di Napoli ed ebbe l'onore di fiancare tutti i
grandi medici napoletani e italiani progressisti della sua epoca.
Dal
1912 al 1920 fu direttore dell’opedale dell’Annunziata nonché
direttore generale della Società napoletana antiturbecorlare
istituita dal professor Leonardo Bianchi.Nel 1918 fondò a Posillipo
il primo ospedale pediatrico, il futuro Pausilipon.
Nel 1920 fondò
a Roma il Laboratorio medico di biologia umana. Sempre in quell’anno
venne nominato capo generale della Croce Rossa Italiana per la
Provincia di Napoli.
Nel 1921 fu promotore e presidente della
federazione medica pro infanzia, e l’anno seguente fu riconfermato
docente di Igiene e Medicina Sociale dall’Ateneo
napoletano.
Continuò a ottenere incarichi e riconoscimenti fino
al 1925, quando il regime fascista lo allontanò dalle cariche
pubbliche perché veniva considerato attivista socialista. Conservò
soltanto al cattedra universitaria.
Si segnala che è obbligatorio munirsi di mascherina.
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