Un inedito frammento di Antonio Allegri da San Giovanni Evangelista in Parma
A cura di Maria Cristina Chiusa e Gabriele Fabbrici
Museo Il Correggio, Palazzo dei Principi, Correggio (RE)
17 ottobre 2020 - 17 gennaio 2021
Inaugurazione: sabato 17 ottobre, ore 16.00
Un frammento inedito di un'opera perduta di Antonio Allegri in esposizione, dal 17 ottobre 2020 al 17 gennaio 2021, "Nei cieli del Correggio". Sede della mostra è, infatti, il Museo Il Correggio (Correggio, Reggio Emilia), dedicato al grande pittore rinascimentale.
La mostra sarà inaugurata sabato 17 ottobre 2020 alle ore 16.00. Sarà possibile prendere parte al vernissage, sino ad esaurimento dei 45 posti disponibili, previa prenotazione entro il 16 ottobre 2020. Accesso alla mostra gratuito, con turni su prenotazione obbligatoria di 20 persone ogni ora. Catalogo con prefazione di Ilenia Malavasi e testi di Gabriele Fabbrici e Maria Cristina Chiusa disponibile in sede.
Il percorso espositivo prevede una parte storico-didattica introduttiva che, grazie all'ausilio di QR Code, consente al visitatore di accedere a contenuti inediti, anche in formato audio. Si accede, quindi, alla sala in cui è conservata la preziosa "Testa di cherubino". A seguire, la ricostruzione virtuale del catino absidale della chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma con riposizionamento del frammento, realizzata per l'occasione da Jacopo Veroni (Blackforge).
Curato da Maria Cristina Chiusa e Gabriele Fabbrici, il progetto è costruito intorno all'esposizione di un frammento dell'"Incoronazione della Vergine", opera del Correggio del 1522, affrescata nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma, nel catino absidale andato distrutto nel 1587. Il frammento, appartenente a una collezione privata, è stato sottoposto a un'attenta analisi, condotta in primo luogo dalla storica dell'arte Maria Cristina Chiusa, che ne ha permesso una precisa attribuzione al Correggio, partendo dalle cifre filologico-stilistiche inconfondibili, accompagnate da una solida documentazione a confronto. Tutti gli elementi costitutivi della ricerca, dunque, riconducono la paternità del frammento, che si presenta staccato e incollato su rame, all'Allegri, anzitutto per ragioni filologiche e stilistiche, riscontrabili negli unici altri quattro frammenti ad oggi noti, tutti provenienti dal medesimo affresco e conservati alla Galleria Nazionale di Parma, alla National Gallery di Londra e al Museum of Fine Arts di Boston.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 0522 691806, museo@comune.correggio.re.it, www.museoilcorreggio.org.
ESTRATTO DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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