Sabato, 24 ottobre 2020 - ore 11.00
I cattolici al tempo di Francesco
Real Teatro di San Carlo
Correva l’anno 2020. L’anno del virus. Viaggiavano in Tv, in Rete, sugli smartphone, le immagini di morte, sofferenze, crisi economica e relazioni sospese. Impotenti apparivano i grandi della Terra di fronte alle incognite di una pandemia che ridisegnava confini, potenze, certezze. Lo spirito laico che aveva investito nella supremazia di finanza, mercato e tecnologia, vacillava rispetto alle domande dello Spirito che, poste nella notte del mondo da un uomo vestito di bianco, interrogava la classe politica, appellandosi a «uomini e donne che hanno la vocazione politica e i partiti politici di diversi Paesi affinché cerchino il bene comune del Paese e non il bene del proprio partito».
L’Italia, con un governo di forze politiche geneticamente diverse, scoprirà l’eroismo di medici e infermieri, la fragilità del sistema sanitario pubblico, la scomparsa di intere generazioni, lo slancio solidale di giovani e associazioni, la drammatica esigenza di ripensare politiche sociali ed economiche. E i detentori della cultura mediatica laica renderanno omaggio a un mondo cattolico che, all’ombra di Papa Francesco, icona vivente di una domanda planetaria di senso e di spiritualità, vissuta da credenti e non credenti, esercitava concreta solidarietà. Sorreggendo vecchi e nuovi poveri, figli dell’emergenza e offrendo visioni di speranza oltre la drammatica cronaca della morte...
Quando sarà stampato questo pamphlet l’Italia, oltre che con il Coronavirus ancora in circolazione, sarà alle prese con la più gigantesca operazione di ricostruzione morale ed economica dal dopoguerra. Con scenari internazionali e interni mutati e l’ombra di nuovi potenti dietro l’angolo.
Ma lo slancio solidale dei cattolici, vissuto nei giorni difficili, potrebbe più che mai “servire” al Paese. E per i cattolici si aprirà ancora una volta l’inderogabile quesito sul come uscire dall’irrilevanza e marginalità politica “sporcandosi” le mani e dando risposte al Paese alla luce di una storia prestigiosa, di testimoni autorevoli, di impegno politico, inteso, da sempre, come “alta forma di carità”, come amava ripetere Paolo VI.
Massimo Enrico Milone dirige RaiVaticano, la struttura della Rai che coordina l’informazione religiosa e i rapporti con la Santa Sede alle dirette dipendenze dell’Amministratore Delegato. È, tra l’altro, ideatore e curatore del programma “Viaggio nella Chiesa di Francesco” in onda su RaiUno.
Napoletano, 65 anni, laureato in Giurisprudenza, è stato il capo della redazione campana della Rai dal 2003 al 2013. Dal 2002 al 2008 è stato presidente dell’Unione Cattolica della Stampa Italiana. Per oltre trent’anni è stato articolista del quotidiano «Avvenire». Ha sempre seguito le vicende politiche e sociali del Paese con particolare riferimento al mondo cattolico.
Tra i suoi ultimi libri, per la Libreria editrice Vaticana, Pronto? Sono Francesco e The american pope; per le edizioni Guida, Lettera a Francesco e Dal Sud per l’Italia; per le Paoline, Quel giorno a Gerusalemme. Due volte insignito del Premio Capri San Michele, è stato Premio Dorso per il giornalismo e Premio San Gennaro-Città di Napoli.
Introduzione
Diego Guida, editore
Marco Salvatore, fondatore Il Sabato delle idee
Lucio d’Alessandro, Rettore Università Suor Orsola Benincasa
Interviene
Gaetano Manfredi, Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica
Testimonianze
Pina De Simone, docente e direttore “Dialoghi”
Gianni Cacace, Segretario Generale Arciconfraternita Pellegrini
Roberto Cogliandro, fondatore Associazione Notai Cattolici Italiani
Michele Cutolo, Vicepresidente nazionale MCL
Francesco De Notaris, già Senatore della Repubblica
Antonio Mattone, portavoce Comunità Sant’Egidio
Carlo Verna, Presidente nazionale Ordine Giornalisti
È richiesta la prenotazione in rispetto alle normative sanitarie anti covid.
Guida editori - Via Bisignano 11 - 80121 Napoli - Tel. 081 290768 - e-mail: editori@guida.it
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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